Parco Gondar. Scatta il sequestro al locale cuore della musica d’estate

La Guardia di Finanza di Gallipoli ha posto sotto sequestro uno dei posti simbolo dell’estate salentina, in seguito all’inchiesta coordinata dai sostituti procuratori Elsa Valeria Mignone ed Antonio Negro.

Uno dei posti più frequentati da salentini e turisti durante la calda estate salentina, è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Gallipoli. Questa mattina, infatti, sono stati posti i sigilli al "Parco Gondar" che tra giugno e settembre attira migliaia di persone, per via del ricco cartellone di eventi musicali ed ospita grandi artisti del panorama italiano ed internazionale.
 
E sarebbe proprio il ruolo assunto dalla struttura, quale contenitore di concerti e spettacoli, il nodo principale dell'inchiesta condotta dai sostituti procuratori Antonio Negro ed Elsa Valeria Mignone che hanno cominciato ad occuparsi del caso nel 2014, dopo le rimostranze espresse da alcuni residenti, in merito all'emissione di un eccessivo numero di decibel provenienti dal parco.
 
Il decreto di "sequestro probatorio", notificato quest'oggi ai due legali rappresentanti dell'attività, mira a verificare la compatibilità dei manufatti esistenti, rispetto alle destinazioni d'uso delle aree. Infatti, si ipotizza che non sia stata rispettata la destinazione urbanistica dei terreni (area agricola e verde attrezzato), i quali potrebbero risultare non compatibili con quella commerciale (organizzazione di eventi e concerti). Inoltre, dalle indagini preliminari emergerebbe anche una presunta occupazione di una zona appartenente al "demanio marittimo".
 
Adesso è in corso una consulenza tecnica che chiarirà meglio i capi di accusa e stabilirà se, eventualmente, si dovrà procedere con il sequestro preventivo.
 
di Angelo Centonze



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