Per dissapori famigliari danno fuoco all’abitazione donata alla figlia e scatta la denuncia

Un appartamento all’interno di una palazzina è andato a fuoco e ingenti sono stati i danni. Polizia e vigili del fuoco hanno avuto pochi dubbi sulla natura dolosa dell’incendio e un uomo è stato denunciato. Alcuni abitanti dell’immobile sono finiti in ospedale.

Fuoco e fiamme hanno avvolto le stanze di un appartamento in una palazzina di due piani sita a Galatina. È accaduto nel pomeriggio di ieri quando una volante del locale Commissariato di Polizia è intervenuta sul posto.
 
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato personale dei Vigili del Fuoco impegnati a spegnere le fiamme, ai quali è apparsa subito chiara la natura dolosa dell’incendio.
 
Ma andiamo per gradi. Le fiamme si sono propagate in tutti gli ambienti del piano primo dell’abitazione, dove era presente una coppia di persone. I poliziotti, insieme ai caschi rossi, si sono prodigati per soccorrere i malcapitati, portandoli in salvo prima che le forti esalazioni potessero far perdere loro  conoscenza.
 
Poi la scoperta: dinanzi al portone di ingresso della casa al primo piano, sono stati trovati i resti di una tanica in plastica che, come giustamente supposto, è stata utilizzata per appiccare il fuoco. L’ odore di benzina è apparso ai soccorritori molto forte, del resto.
 
Il rogo ha danneggiato la porta di ingresso, nonché alcune suppellettili, annerendo completamente le pareti del vano scala e di alcune camere dell’abitazione. L’immobile, pur rimanendo agibile strutturalmente, è stato dichiarato da personale dell’Ufficio Tecnico comunale, non utilizzabile, poiché l’impianto elettrico è risultato danneggiato.
 
Al piano terra dell’abitazione risiedevano due anziani e pare sia stato proprio uno di loro ad appiccare l’incendio. A scoprirlo i poliziotti del Commissariato dopo aver interrogato le persone presenti ed analizzato la dinamica di quanto accaduto.
 
L’uomo considerato responsabile del gesto, alle domande degli agenti ha motivato il tutto con i continui dissapori con la figlia, la quale si occupa quotidianamente dell’assistenza ai genitori e che da questi ha ottenuto in donazione l’intero immobile oggi danneggiato. L’indagato è stato inevitabilemnte denunciato in stato di libertà per il reato di danneggiamento a seguito di incendio e lesioni personali. Ad ogni modo, la Polizia speficifa che si tratti di una persona molto anziana con ridotta capacità d'intendere (considerato che ha dato fuoco alla casa dove egli stesso abitava).
 
Gli altri occupanti della palazzina sono stati trasportati dal personale del 118 presso l’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli, per ricevere le cure mediche del caso. Tutti sono stati giudicati guaribili in 3 di prognosi e poi dimessi.



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