Perde il controllo della moto e finisce sull’asfalto, muore 22enne

Un 22enne in sella alla sua moto è sbalzato dalla sella e le sue condizioni sono apparse da subito gravissime. Sul posto i sanitari del 118 che hanno condotto il giovane al pronto soccorso dove poi è spirato..

Una passeggiata sulla amata due ruote insieme agli amici in un sabato pomeriggio che purtroppo finisce in tragedia, quasi ad inaugurare la scia delle morti sulla strada con l’inizio della bella stagione.
 
Nel pomeriggio, Antonio Tafuro, 22enne di San Pancrazio salentino, era a bordo della sua Yamaha R6 sulla via che da San Cataldo porta a San Foca. All’improvviso, nei pressi della svolta che conduce alla Acaya Golf Club, il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo tanto da essere sbalzato dalla sella, rovinando sull’asfalto.
 
Da subito le condizioni del 22enne sono apparse gravissime nonostante il regolare utilizzo del casco di protezione e inutili sono stati i primi soccorsi da parte dei compagni di scampagnata. Immediata è partita la chiamata al 118 e, giunti sul posto, gli operatori sanitari hanno constatato la gravità dell’incidente.
 
L’ambulanza è arrivata a sirene spiegate fino al Pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Qui, però, il cuore di Antonio Tafuro ha cessato di battere nonostante il gran lavoro dei medici volto a tentare di salvargli la vita. Ma nulla è stato possibile. Rimane il cordoglio e la tristezza amara per l’ennesima vittima della strada.
 
A tentare di accertare le dinamiche del sinistro e comprendere i motivi per cui il ragazzo abbia perso il controllo della moto, i carabinieri di Melendugno.
C’è da dire che la curva dove il 22enne ha incontrato il destino beffardo, è una parte della litoranea che già in passato ha visto vittime ed è stata al centro di numerosi dibattiti.
 



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