Perquisiscono l’abitazione di un sospettato per spaccio, trovano oggetti antichi rubati. 53enne nei guai per un fatto accaduto nel 2011

Un ordine di carcerazione è stato eseguito dai poliziotti del commissariato di Galatina nei confronti di un 53enne del posto, accusato di aver commesso un furto all’interno di un’abitazione disabitata, nel 2011

Quando gli agenti del commissariato di Galatina hanno bussato alla porta di un 53enne del posto, sospettato di spaccio, la perquisizione domiciliare ha avuto un risvolto quasi “inaspettato”. In casa, infatti, gli uomini in divisa hanno casualmente ritrovato il bottino di un furto avvenuto in un’abitazione, esattamente il giorno prima. Tre candelabri in metallo, alti 60 centimetri, un lume in ceramica di colore verde, uno spegni-candela con manico in legno con testa in gesso raffigurante il volto di una persona e una statua con base in metallo e ceramica sormontata da una statuetta in metallo raffigurante una donna alata: tutti questo era ‘nascosto’ nella stanza da letto del sospettato, dietro la tenda di una finestra.
  
Le immagini delle telecamere di video-sorveglianza dell’abitazione ‘visitata’ hanno fatto il resto permettendo alle forze dell’ordine di ricostruire quanto accaduto. Per capire cosa sia successo tocca fare un passo indietro e tornare a quella notte del 9 giungo 2011 quando il 53enne, dopo aver forzando la porta di ingresso e rotto il sensore dell’antifurto,  si era introdotto nell’appartamento, disabitato ma regolarmente ‘chiuso’. Accaparrati gli oggetti antichi era fuggito via. 
 
Sul numero di telefono del proprietario, in effetti, era arrivato il messaggio di intrusione, per questo aveva avvisato il personale di un istituto di vigilanza che, però, non si era  recato sul posto per verificare l’accaduto.
 
I fotogrammi dei filmati delle telecamere, come detto, hanno permesso di riconoscere il 53enne, nei cui confronti è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dal personale del Commissariato di Galatina. 



In questo articolo: