Picchia e offende la moglie incinta davanti alla figlia di 2 anni, 39enne finisce ai domiciliari lontano da casa

La donna, in lacrime, ha raccontato ai carabinieri di essere stata percossa ed offesa per l’ennesima volta dal marito, un 39enne davanti alla figlia di due anni. L’uomo è finito ai domiciliari.

Ha chiamato i carabinieri per chiedere aiuto e quando i militari del nucleo radiomobile della Compagnia di Casarano l’hanno raggiunta, nel centro storico della cittadina, l’hanno trovata in lacrime e con in braccio una bambina di due anni. Quello che la malcapitata ha riferito agli uomini in divisa è l’ennesima storia di maltrattamenti subiti per mano dell’uomo che, in teoria, avrebbe dovuto amarla e proteggerla. Offese, umiliazioni e botte continue, anche davanti alla figlia piccola.
 
Un incubo durato fino a ieri pomeriggio quando forse non ce l’ha fatta più e ha deciso di raccontare nei dettagli cosa era stata costretta a patire per colpa del marito. È stato allora che per il compagno G. M., 39enne, sono iniziati i guai.
 
La storia è resa ancor più drammatica dal fatto che la donna fosse in dolce attesa. Anche considerando la sua gravidanza, la malcapitata è stata accompagnata al vicino ospedale per ricevere tutte le attenzioni del caso. I sanitari che l’hanno presa in cura hanno riscontrato un “trauma cranico facciale e trauma contusivo ai polsi” giudicati guaribili in cinque giorni.
 
Il 39enne, invece, dopo essere stato fermato e condotto in caserma è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia (articolo 572 del Codice Penale), in accordo con il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, il Dottor Massimiliano Carducci. Dopodiché, G. M. è stato accompagnato in un’altra abitazione, lontano da moglie e figlia, dove si trova in regime di arresti domiciliari. 



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