Picchia sua madre per denaro: arrestata per tentata estorsione e lesioni

Triste vicenda quella che si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri a Lecce: una giovane donna avrebbe malmenato la madre quando questa si sarebbe opposta alla richiesta di denaro per comprare alcolici. Pugni, calci e un posacenere scagliato sul volto: scattano le manette.

Un aggressione selvaggia, brutale e che poteva trasformarsi in tragedia. La vicenda si è consumata ieri sera a Lecce e ha per protagoniste due donne, la madre e la figlia. L’accusa per la più giovane delle due è di tentata estorsione e lesioni gravi: il tutto sarebbe nato dal rifiuto della madre a dare del denaro alla figlia da essere interamente speso in alcolici.
 
La triste storia, stando alla versione resa dall’aggredita, è iniziata quando la figlia Valentina ha fatto rientro in casa intorno alle ore 19: immediatamente la giovane, con fare decisamente minaccioso, ha chiesto dei soldi per compare alcune bottiglie di alcool. La madre si è opposta alla richiesta e a quel punto è scattata l’ira: la figlia ha dapprima iniziato ad inveire verbalmente per poi passare alla maniere forti. Dalle parole, infatti, si è giunti alle mani: calci, pugni, schiaffi e persino minaccee di morte. ‘In questa casa sono io a comandare’ avrebbe affermato la giovane, la quale, dopo l’ennesimo rifiuto, avrebbe afferrato la madre per i capelli trascinandola lungo il corridoio per poi giungere nella propria stanza da letto dove, affermato un posacenere in ceramica, ha iniziato a colpirla violentemente sul volto.
 
Nonostante le ferite riportate, la vittima ha comunque tentato di raggiungere la cucina per  prendere il proprio telefono cellulare per chiedere aiuto alla Polizia, non riuscendo però ad opporsi alla propria figlia. Sfumato il tentativo di chiamare i soccorsi, la donna si è precipitata per strada chiedendo aiuto ai vicini.
 
Sul posto è giunto prontamente un mezzo di soccorso 118: gli operatori a bordo dell’ambulanza hanno udito le urla che provenivano dal primo piano e, sul  pianerottolo dell’abitazione hanno ritrovato la signora cinquantenne aggredita, seduta per terra nei pressi dell’ingresso della propria abitazione. Sul volto e sulle braccia evidenti le ferite per le percosse inflitte dalla figlia. Immediato è stato il trasporto della signora presso l’ospedale ‘Vito Fazzi’: per lei è stata disposta una prognosi  di 15 giorni a causa delle contusioni riportate su più parti del corpo e della inflazione delle ossa nasali.
 
Nell’abitazione teatro dell’aggressione, invece, sono arrivati gli uomini della Polizia: numerose le tracce di sangue rinvenute per tutta la casa, oltre ad alcuni frammenti di ceramica appartenenti al posacenere scagliato sul viso della madre. Al termine degli accertamenti Valentina  Piccinonno, già nota agli archivi delle Forze dell’Ordine, è stata tratta in arresto: dovrà rispondere di tentata estorsione e lesioni gravi.



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