Portavalori preso d’assalto sulla Lecce-Maglie: colpo dei ladri da 60mila euro

Stamattina, intorno alle 8.00, una coppia di rapinatori ha assaltato un portavalori dell’Istituto di vigilanza Cosmopol con dentro 60mila euro. Minacciano il personale armati di fucile, dopodiché fuggono via. Sul posto polizia e carabinieri.

Scena tanto filmica quanto impressionante. Perché un conto è vivere certe sensazioni davanti al grande schermo, seduti in poltrona e magari con gli occhiali 3D; un altro, invece, quando determinate clip d’azione accadono nella realtà quotidiana. Non risulta certo il primo episodio criminale salito ai fasti della cronaca nera salentina, sebbene quest’ultimo contenga dei dettagli davvero incredibili, a cominciare dall’organizzazione perfetta dei malviventi. Così, l’assalto armato al portavalori ha funzionato alla perfezione.

Tutto sarebbe iniziato intorno alle 8.00 di stamattina sulla strada statale 16 Lecce-Maglie. L’agente dell’Istituto di Vigilanza Cosmopol stava viaggiando a borda di una Fiat Panda contenente del denaro contante di 60mila euro. Poi, all’improvviso, l’arrivo dei ladri alla guida di una vettura Lancia Lybra. Armati di fucile e travisati da passamontagna, sono riusciti a modificare la rotta del vigilantes, costringendolo a dirigersi lungo lo svincolo per Sternatia. Del resto, davanti ad una banda minacciosa – nonché in inferiorità numerica – l’unica opzione era quella di fermarsi davanti alle intimidazioni dei malintenzionati. Pare, stando ad una stima iniziale, che abbiano agito in due. La guardia giurata, sempre sotto minaccia d’arma da fuoco, consegna i 60mila euro. Dopodiché, a “pancia piena”, la coppia di banditi fugge via a tutta velocità senza lasciare alcuna traccia.

Non finisce qui, però. Appena compiuto il terribile gesto, i rapinatori abbandonano la Lancia Lybra utilizzata per raggiungere il portavalori, dandola alle fiamme pochi istanti dopo qualche metro più avanti. Sistemata l’auto, sarebbe sopraggiunto un terzo complice a recuperarli. Sul posto, onde effettuare i dovuti rilievi del caso, gli agenti della sezione “Volanti”, unitamente ai colleghi della stradale e della polizia scientifica. A fornire supporto, pure una pattuglia dei carabinieri. Le indagini, partite immediatamente, saranno di certo implementate dai posti di blocco disposti nei pressi dell’arteria e in ulteriori punti di passaggio. 

Sullo stesso tratto di strada, poco meno di due anni fa, scene simili si sono consumate, ma in quel caso i malviventi scapparono senza bottino. 



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