Porto Cesareo, ancora presunte irregolarità: sequestro preventivo ad ampio arenile

Porto Cesareo. Ancora sequestri preventivi dovuti a presunte irregolarità nei Lidi. La zona interessata dal controllo di Carabinieri e Polizia Municipale, stavolta, è¨ «Padula Fede»

I militari della Stazione di Porto Cesareo, in collaborazione con i colleghi dell'Ufficio Locale Marittimo e della Polizia Municipale, nella tarda serata di ieri hanno proceduto al sequestro preventivo di 950 metri quadrati di arenile in zona "Padula Fede" (Riserva naturale e area di interesse comunitario) e al deferimento dell'imprenditore (titolare di uno stabilimento balneare) che ha la concessione demaniale sull'area.

L’accusa – da cui ora l'uomo dovrà difendersi – riguarda i reati di danneggiamento aggravato (635 c. 2 c.p.), deturpamento di bellezze naturali (734 c.p.), opere in assenza di autorizzazione paesaggistica (art. 181 d.l. 42/2004) e Innovazione abusiva su demanio marittimo (art. 54 codice navigazione).

Da quello che è stato constatato durante il sopralluogo dei militari, costui avrebbe commissionato lo spianamento del cumulo di sabbia creatosi a ridosso della battigia per estende in profondità l'area su cui poter allocare gli ombrelloni e i lettini. Attività di "livellamento dell'arenile" comunicata al Comune, ma non all'Ente Parco che sicuramente avrebbe negato l'autorizzazione.

Tra l'altro tutti gli stabilimenti balneari hanno già ricevuto delle prescrizioni da parte dell'Ente che vietano categoricamente ogni azione di livellamento o modifica degli arenili, o di movimento terra in generale.
 



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