Porto Cesareo, immortalati gli incivili che abbandonano i rifiuti per strada

Il sistema di videosorveglianza contro l’abbandono di rifiuti continua a produrre risultati. A decine pizzicati dagli obiettivi mobili mentre gettano la spazzatura per strada.

Lo dice il nome stesso: foto trappole. Le telecamere installate nei punti critici di Porto Cesareo per immortalare gli sporcaccioni che abbandono i rifiuti per strada e nelle campagne invece di utilizzare i contenitori e gli spazzi ‘destinati’ a contenere la spazzatura, continuano a produrre risultati. Pizzicare i trasgressori, questo l’obiettivo degli occhi elettronici attivi h24 in diversi punti, a rotazione.

La collaborazione tra amministrazione e vigili urbani del locale comando, insomma, ha consentito di individuare decine di incivili. Del resto, le discariche a cielo aperto, piccole o grandi che siano, non sono certo un bel biglietto da visita per una città come Porto Cesareo che si affaccia sul mare, meta di tanti turisti soprattutto d’estate che la scelgono per la bellezza da cartolina dei suoi posti.

«Lungo le strade del Comune e nelle loro pertinenze nonché in aree ad elevato valore ambientale – spiega il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano –  vengono abbandonate costantemente elevate quantità di rifiuti, anche speciali, con effetti devastanti sia sul piano della tutela ambientale che della normale convivenza civile. Tali abbandoni creano aree degradate e situazioni di criticità anche sotto il profilo igienico-sanitario, la rimozione di queste micro discariche comporta oneri non indifferenti per il bilancio dell’ente, che in gran parte vanno ingiustamente a gravare sui cittadini regolarmente iscritti nei ruoli della Tari». Insomma, a pagare è chi non sporca, quei cittadini “modello” che rispettano l’ambiente e gli altri.

I numeri

Sono circa un centinaio, dall’attivazione del servizio ad oggi, i turisti e i residenti, cui i vigili urbani hanno notificato sanzioni dell’importo di 333 euro pro capite e altri ancora sono stati immortalati negli ultimi giorni mentre abbandonavano pattume in strada ignari di essere colti sul fatto dagli obiettivi mobili.

Non finisce così. Il servizio sarà ulteriormente potenziato: il numero di fototrappole salirà a 7.