Un equipaggio della volante è intervenuta questa mattina nel capoluogo salentino, in zona San Lazzaro, dove era stata segnalata la presenza di una donna seminuda per strada che chiedeva aiuto. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato per strada insieme alla donna anche un uomo che inveiva verso di lei.
Da successivi accertamenti – fanno sapere dalla Questura di Lecce – si appurava trattarsi di una donna che esercita la prostituzione. La stessa avrebbe dichiarato agli operatori di aver subito una rapina dall’uomo e da un complice. L’uomo fermato, insieme ad un amico che nel frattempo era fuggito, dopo aver consumato un rapporto, le avrebbe chiesto dove tenesse il denaro iniziando a rovistare per casa. Poi – stando sempre a quanto riferiscono gli agenti – dopo averla strattonata e picchiata l’avrebbero costretta a dare 200 euro. Questa, al momento, l’unica versione.
Il fermato è stato condotto agli arresti domiciliari. Individuato anche il presunto complice che nel frattempo si era allontanato, denunciato in stato di libertà per la trascorsa flagranza. Entrambi, adesso, dovranno difendersi dalle accuse a loro contestate dalle forze dell’ordine e, dunque, avere la possibilità di raccontare la propria versione dei fatti.