Presunti episodi di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore: 8 assoluzioni

In precedenza, il pm ha invocato condanne che oscillavano tra i tre e gli otto anni. Fu un piccolo imprenditore di Casarano, a dare il via all’indagine attraverso apposita denuncia e sei presunti usurai vennero arrestati.

Tribunale penale Lecce

Si conclude con 8 assoluzioni, il processo su una serie di episodi di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore calzaturiero di Casarano.

Il collegio della prima sezione penale ha ritenuto non colpevoli: De Leone Silvano, 54 anni di Racale (chiesti 8 anni); Dario De Carlo, 53 anni di Racale (chiesti 3 anni), i suoi compaesani Salvatore De Lorenzis, 47enne (6 anni) e Quintino De Lorenzis, di 46 anni (chiesti 6 anni), Fernando Muscella, 58 anni di Casarano (4 anni e 6 mesi), Fioravante Corciulo, 70enne di Melissano (6 anni); Clementina Bruno, 68enne, di Felline, frazione di Alliste (3 anni); Piero Gravili, 59enne di Racale (4 anni) e Davide Giangrande, 52 anni di Taviano (4 anni). Erano accusati, a vario titolo ed in diversa misura, di: usura ed estorsione (tentata e consumata).

Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Biagio Palamà, Francesco Fasano, Giovanni Bellisario, Francesco Zompì

Le indagini

Come detto, è stato un piccolo imprenditore di Casarano, finito nella morsa degli usurai, a dare il via all’indagine attraverso apposita denuncia.

Gli imputati avrebbero concesso prestiti a tassi che raggiungevano anche il 120 per cento del capitale iniziale. Cosicché, l’imprenditore si è trovato così ad avere un debito di circa 700mila euro, senza riuscire più nemmeno a fare fronte anche solo agli interessi mensili del 15 per cento.

Gli investigatori sarebbero risaliti ai presunti responsabili, trovando riscontri nelle operazioni bancarie compiute in sette uffici postali e nelle filiali di istituti finanziari. L’operazione si concluse con l’arresto di sei persone, nel maggio del 2005, da parte dei carabinieri su richiesta della Procura Antimafia. Non solo, anche i sequestri di tre ville, diversi appartamenti e terreni, otto automobili e saldi attivi dei conti bancari per un valore complessivo di circa 1.500.000 euro.



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