Maxi Processo “Federico II” su grosso traffico di droga: la Procura invoca oltre 370 anni di carcere

I 37 imputati che hanno scelto il rito abbreviato rispondono dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio. Nel blitz del 12 dicembre scorso, sono stati sequestrati più di cinque chili di eroina e cocaina.

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Chieste dure condanne nel maxi processo Federico II che si sta svolgendo, con il rito abbreviato, nell’aula bunker del carcere di Lecce.

Il nuovo procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi ha invocato complessivamente oltre 370 anni di carcere. Nello specifico: 18 anni per Gabriella De Dominicis, 55enne di Merine; Pellumb Drenova, 56enne albanese, residente a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza); Kristad Boci, 46enne di Valona; Giuseppino Mero, 52 anni, di San Cesario; 17 anni per Alessandro Antonucci, 26enne di Lizzanello; 16 anni per Andrea Leo, alias ‘Vernel’, 46enne di Vernole; 15 anni per Maria Valeria Ingrosso, 37enne di Lizzanello; 14 anni per Carmelo De Pascalis, 53 anni di Cavallino e Mario Mandurrino, 28 anni, di Lecce; 13 anni a Francesca De Dominicis, 47enne di Merine; 12 anni per Damiano Vignacastrisi, 31 anni, di Matino e Gianluca Spiri, 41 anni, di Racale; 11 anni per Alessandro Greco, 33enne di Lecce e Francesco Mungelli, 40enne di Lecce; 10 anni nei confronti di Umberto Nicoletti, 39 anni, di Lecce e Giuseppe Grasso, 47enne di Lecce; 9 anni e 6 mesi per Emiliano Sulka, 23 anni, albanese, residente a Lizzanello; 9 anni per Antonio Accogli, 44 anni e Mario Accogli, 42enne entrambi di Scorrano; Angelo Montinaro, 36 anni, di Caprarica di Lecce; Pierluigi Pierri, 28enne di Ugento; Cristian Quarta, 38 anni di San Pietro Vernotico; Yuri Rosafio, 39 anni di Brindisi; Vincenzo D’Ignazio, 39enne di Brindisi; Antonio Leto, 27 anni di Caprarica; 8 anni per Cosimino Maggio, 48 anni di Minervino;Bilal Bocaj, 49 anni, albanese residente a Poggiardo, Francesco De Cagna, 49 anni di Scorrano e Luca Giannone, 41enne di Calimera; 7 anni per Paola Caputo, 29 anni di Racale; 6 anni per Klaid Hasanaj, 48 anni, albanese, residente a Lecce, 4 anni e 3 mesi Adriano Alessio, 44enne di Lizzanello; 4 anni per Brenda Potenza, 30enne di Taviano ed Anila Asanaj 46enne di origini albanesi; Luciano Pagano, 42 anni di Brindisi; Nicolò Capone, 23enne di Lizzanello ed Emanuele Soliberto, 38enne di Brindisi.

Stralciate le posizioni di Ortis Banda, 36enne di origini albanesi.

Molti degli imputati furono raggiunti da misura cautelare in carcere o ai domiciliari. Per tanti di loro, però, il Tribunale del Riesame dispose la scarcerazione.

In una precedente udienza, il Gup Cinzia Vergine ha rinviato a giudizio altri cinque imputati: Tommaso Tria, 33 anni di Cavallino, che dovrà presentarsi in data 7 novembre innanzi ai giudici del Tribunale Collegiale di Lecce; Alessandro Caldiron, 35 anni di San Pietro Vernotico, il 26 ottobre dinanzi al monocratico di Lecce; Cristian Alfarano, 43 anni di Brindisi, a processo il 23 ottobre presso la sezione monocratica di Brindisi; Cosimo e Gianluca Candita, 51 e 44 anni di San Pietro Vernotico, sempre dinanzi al giudice monocratico di Brindisi.

Le accuse

I 43 imputati imputati rispondono a vario titolo e in diversa misura dei reati di: associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

L’inchiesta

La maxi-operazione denominata “Federico II”, fin dalle prime luci dell’alba del 12 dicembre scorso, ha visto scendere in campo oltre cento uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce, coordinati dall’ex Procuratore Capo Cataldo Motta e dal sostituto procuratore Guglielmo Cataldi. Nel corso del blitz sono stati sequestrati più di cinque chili di eroina ed cocaina.

La conclusione è l’ennesimo sgambetto a due distinte organizzazioni dedite alle estorsioni e al traffico di stupefacenti. Ancora una volta, è la droga il core-business dei clan.

Determinante nelle indagini è stata la microspia piazzata in casa di Gabriella De Dominicis, trasformata in una vera e propria centrale operativa attiva sotto il profilo del traffico delle sostanze stupefacenti e non solo.

Il collegio difensivo

Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Raffaele Benfatto, Umberto Leo; Luigi Corvaglia, Biagio Palamà, Francesca Conte, Antonio Savoia, Giuseppe Presicce, Giancarlo Dei Lazzaretti, Silvio Verri, Pantaleo Cannoletta; Elvia Belmonte; Giuseppe Gennaccari; Mario Ciardo, Stefano Prontera; Gabriella Mastrolia; Antonio Bolognese, Giuseppe Semeraro, Gianmichele Pavone e Giacomo Serio del Foro di Brindisi.



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