Proteste senza sosta a Torchiarolo: agricoltori bloccano all’alba il taglio ‘volontario’ di 60 ulivi

Questa mattina, alle prime luci dell’alba, alcuni agricoltori salentini hanno bloccato a Torchiarolo il taglio ‘volontario’ di circa 60 ulivi da parte di un proprietario originario di Trepuzzi. Sul posto polizia, Guardia forestale e carabinieri.

Gli animi già accesi, per via dei provvedimenti contenuti nel piano-Silletti – cominciano man mano ad infuocarsi. Sale, infatti, la rabbia degli agricoltori salentini davanti all’imposizione dei tagli agli uliveti. E le proteste proseguono anche laddove i possessori dei terreni che ospitano le piante infette dalla Xylella Fastidiosa intendano obbedire volontariamente. In questi casi, infatti, si riceve a titolo di ristoro un indennizzo economico a seconda dei termini previsti. Così stamattina in contrada Valesio, a Torchiarolo (paese situato in provincia di Brindisi), circa un centinaio di proprietari ha bloccato all’alba il taglio "volontario" di circa 60 alberi – tra i quali tre colpiti dalla patologia – messo in atto da parte di un signore originario di Trepuzzi. Costui aveva deciso di adeguarsi alle disposizioni dell’azione atta a contrastare questo nefasto batterio che provoca il disseccamento degli ulivi. La notizia, già circolante sul web, è stata pure battuta da Ansa.it

I manifestanti starebbero dunque cercando di bloccare l’azione delle ruspe. Sul posto, al momento, una ventina di pattuglie tra polizia, Guardia forestale e carabinieri. Un episodio che certamente oggi finirà sul tavolo di discussione previsto per le 13.00 di oggi a Bari tra l’unione dei sindaci del Nord Salento e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel tentativo di trovare una soluzione alternativa all’eradicazione degli ulivi sani collocati nel raggio dei cento metri da quelli infetti.

Una battaglia che prosegue anche dopo l’azione dimostrativa, avvenuta pochi giorni addietro, in cui venne bloccato il tratto Brindisi-Lecce (putacaso in zona Torchiarolo). Non solo. Di ieri è l’appello di Coldiretti Lecce alla scienza, affinché dimostri quanto gli studi sulla malattia degli ulivi abbiano compiuto passi da gigante negli ultimi periodi. Ciò potrebbe limitare il trend previsto nel piano varato dal Commissario Straordinario anti-Xyllella.



In questo articolo: