Quando arrivava in bicicletta vicino alla stazione la gente ‘aumentava’, era uno spacciatore. Arrestato

Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Gagliano del Capo hanno arrestato Dino Francesco Lanni, domiciliato nel comune salentino. I guai per lui sono iniziati quando i militari hanno notato un andirivieni sospetto di tossicodipendenti intorno alla Stazione ferroviaria.

Quell’andirivieni di tossicodipendenti intorno alla Stazione ferroviaria di Gagliano del Capo non è passato inosservato ai Carabinieri della stazione locale che hanno iniziato a monitorare la zona per capire se fossero soltanto ‘sospetti’ o se dietro quello strano via vai ci fosse dell’altro. L’attenzione si è poi concentrata su Dino Francesco Lanni, 51enne originario di Castellaneta, in provincia di Taranto ma domiciliato da tempo nel comune salentino.
  
Non appena l’uomo, volto già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura alternativa dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali, arrivava vicino alla stazione in sella alla sua bicicletta, il numero delle persone e di conseguenza i movimenti aumentano in modo insolito.
  
A questo punto, è bastato aspettare semplicemente l’occasione buona che si è presentata questa mattina quando i militari lo hanno fermato per un controllo. I dubbi sono diventati certezze: gli uomini in divisa, infatti, hanno sorpreso il 51enne con ben trenta dosi di hashish e cento euro in banconote di vario taglio.
  
È scattata così la perquisizione presso il suo domicilio. In casa, durante le ricerche, i carabinieri hanno scoperto un panetto di hashish da 65 grammi e tutto l’occorrente per il taglio ed il confezionamento delle dosi da spacciare (taglierino, bilancino elettronico di precisione e carta stagnola già tagliata “a misura”). Tutto lo stupefacente, il materiale trovato nell’appartamento ed il danaro è stato sequestrato.
  
Una volta terminate tutte le formalità di rito, per Dino Francesco Lanni, lo spacciatore in bicicletta, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce, dove dovrà restare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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