Ad un tratto si è ritrovato faccia a faccia con due uomini, anche se avevano il volto coperto da un passamontagna. In mano impugnavano una pistola con cui hanno minacciato un uomo che si trovava fermo in una piazzola di sosta lungo la strada statale 613. Un’azione durata pochi minuti, giusto il tempo di costringere il malcapitato a scendere dall’auto e fuggire via a tutta velocità a bordo di Q2, facendo perdere le proprie tracce.
Difficile, almeno per il momento, ricostruire la dinamica esatta dell’assalto armato consumato, poco dopo le 19.00, sulla Lecce-Brindisi. È probabile che i due – che parlavano con un accento albanese – abbiano seguito a lungo la macchina, aspettando il momento giusto per entrare in azione. Questo raccontano i fatti, così come sono stati raccontati. Di certo l’obiettivo non era la Q2 dato che è stata ritrovata, poco dopo, abbandonata nelle campagne di Squinzano. Il “dettaglio” porta a escludere che potesse essere usata per compiere furti e rapine.
Sull’accaduto indagano gli agenti della Squadra Mobile che stanno provando a mettere insieme tutti i pezzi.