Rapinarono l’Eurospin di Cursi: chiuso il cerchio sui due autori, arresti all’alba

I Carabinieri del Nucleo Operativo di Maglie hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Lecce: arrestati i due autori della rapina avvenuta lo scorso 19 Agosto, intorno alle 20.00, presso il supermercato Eurospin di Cursi.

Chiuso il cerchio sugli autori della rapina perpetrata lo scorso 19 Agosto all’interno del supermercato “Eurospin” situato a Cursi. Stamattina infatti, a Galatina, il Nucleo Operativo della Compagnia di Maglie ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, Dott. Stefano Sernia, su richiesta del Pubblico Ministero, Dott.ssa Carmen Ruggiero – a carico di due persone del posto, rispettivamente 36enne e 23enne (il primo condotto presso la Casa Circondariale di Lecce, mentre invece l’altro in regime di domiciliari). Entrambi sono stati riconosciuti, unitamente al complice (subito arrestato in flagranza di reato all’epoca dei fatti) anche responsabili del furto dell’autovettura Fiat Uno utilizzata per la commissione del reato.

Tutto avviene in una calda serata di agosto alle ore 20.00. Due persone travisate da passamontagna – e di cui una armata di pistola – irrompono nell’esercizio commerciale. Dopodiché, sotto minaccia, si fanno consegnare una somma di 820 euro, dandosi poi alla fuga a bordo di autovettura Fiat Uno (risultata rubata a Sogliano Cavour al temine di ulteriori indagini).

L’impavido trio, però, viene immediatamente inseguito dal proprietario. Costui sarebbe riuscito a speronarli, pertanto  l’autovettura da loro guidata, in seguito alla collisione, s’è fermata nel centro abitato di Cursi. Ne venne bloccato uno da alcuni passanti, mentre invece i due complici erano riusciti a far perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti.

Da qui inizia la visione delle immagini di sorveglianza poste all’interno delle attività. Così, il Nucleo Operativo pian piano mette “i puntini sulle i” relativamente ad uno dei due complici, analizzando le frequentazioni del primo arrestato. Conferme che pian piano arrivano attraverso l’ausilio di successivi tabulati telefonici ed attività tecnica.



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