Rave party, disposta l’autopsia sul corpo di Dalila

E’ stata disposta l’autopsia sul corpo della ragazza deceduta dopo aver partecipato ad un rave party illegale. Dalila Coluccia, aveva solo di 22 anni ed era di Cerfignano.

Sul corpo della ragazza di 22 anni di Cerfignano, morta giovedì scorso, dopo essere stata colta da malore nel corso di un rave party illegale, verrà effettuata l’autopsia, per far luce sulle cause.

Il giorno della verità sulle cause che hanno portato al decesso di Dalila Coluccia, la ragazza di 22 anni di Cerfignano, colta da malore nel corso di un Rave party illegale in una masseria tra Lecce e Torre Chianca, si avvicina. Il sostituto procuratore Francesca Miglietta, oggi, infatti conferirà l’incarico di effettuare l’autopsia sul suo corpo al medico legale Alberto Tortorella. Dall’esame si stabilirà come è morta Dalila: se sia stato fatale, come si suppone, un mix di alcol e droga o se sia stata colta da un altro malore. Dopo l’autopsia, per il cui esito si dovrà attendere qualche giorno, la salma di Dalila sarà riconsegnata ai familiari e poi ci sarà la celebrazione dei funerali.

Nel frattempo le indagini proseguono, anche se, per il momento, non ci sono iscritti nel registro degli indagati.

Già dai primi soccorsi prestati, le condizioni della 22enne sono apparse molto gravi, poi il ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove la sua vita è stata appesa ad un filo. Finchè giovedì scorso quel filo sottilissimo non si è spezzato, stroncando le speranze dei genitori, che hanno disposto la donazione dei suoi organi.



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