Referente della Scu era latitante da agosto, viene catturato a Lecce

Un 40enne di Cellino San Marco è stato preso a Lecce e con lui è stata arrestata per favoreggiamento anche una donna. L’uomo è accusato di estorsione aggravata in concorso con l’aggravante del metodo mafioso

Nel Capoluogo salentino sono finite le ricerche di Alessandro Monteforte, 40enne residente a Cellino San Marco, che risultava latitante dal 27 agosto 2014, e considerato referente della Sacra Corona Unita, del clan "Vitale – Pasimeni – Vicentino", per il comune di Cellino San Marco e San Pietro vernotico.

I carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo del Comando provinciale di Brindisi, insieme al personale del Comando provinciale di Lecce, hanno tratto in arresto il 40enne destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di appello Lecce

L’uomo è ritenuto responsabile di estorsione aggravata in concorso con l'aggravante del metodo mafioso, ed è stato condannato a 4 anni e 3 mesi di reclusione, nonché tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’operazione è stata tratta in arresto in flagranza reato Federica Masi, 23enne residente a San Pietro vernotico, per favoreggiamento personale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'attività investigativa dei militari ha consentito di rintracciare Monteforte presso un’ abitazione presa in affitto a Lecce dalla donna con cui si trovava il latitante.

Nel corso della perquisizione personale e locale, i due sono stati trovati in possesso di 165 gr. cocaina, di cui 15 gr. già divisa in dosi, e 7.300 euro in contanti, possibile provento dell'attività di spaccio. Tutto è stato sottoposto a sequestro.

Sono state anche sequestrate due autovetture, prese a noleggio da Monteforte e Masi, utilizzate per gli spostamenti dell’uomo nel corso della latitanza.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti a Borgo San Nicola.



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