Rischio Daspo per 42 tifosi giallorossi. Camilli, Svicat Rugby: «Stanchi di subire»

Hanno partecipato nel 2011 ad una manifestazione non autorizzata, ora 42 tifosi giallorossi rischiano il Daspo per aver violato l’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Sono 42 i tifosi giallorossi che rischiano il Daspo per aver partecipato nel maggio 2011 ad una manifestazione non autorizzata, in occasione del derby Bari –Lecce. A poche ore dalla notizia della denuncia il commento di Fabrizio Camilli, Patròn della Svicat Rugby, “stanchi di subire”.

L’ipotesi di reato elaborata dagli inquirenti nei confronti dei 42 tifosi giallorossi è quella di aver preso parte,  il 15 maggio 2011, ad una manifestazione non autorizzata, in occasione del derby Bari –Lecce nello Stadio “San Nicola”. La festa – conclusasi con un due a zero a favore dei giallorossi che sancì la loro permanenza in serie A – dal capoluogo regionale si spostò a Lecce in un corteo che da Porta Napoli si snodò fino in piazza Santo’Oronzo.

Ora, 42 tifosi, rischiano il Daspo per violazione dell’articolo 18 del Tulps – Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza- . Il verbale di identificazione giunto dagli agenti della Digos, lascia presumere l’arrivo della misura preventiva.

A poche ore dalla notizia, arriva il commento di Fabrizio Camilli, Patròn della Svicat Rugby ASD (club gemellato coi giallorossi) e Co-Sponsor dell'USLecce. "Nel leggere la cronaca di queste ore  – scrive Camilli – sull'ipotesi di reato addebitata ai tifosi del Lecce, rei di aver manifestato oltre un anno e mezzo fa in occasione di un derby vinto a Bari, mi viene spontaneo un senso di nausea. Siamo stanchi di subire – conclude. Dai ragazzi, non mollate!”.



In questo articolo: