Ruba un cellulare, scoperto grazie ai ‘tabulati telefonici’ si becca una denuncia per ricettazione

Grazie ai tabulati telefonici, i carabinieri della stazione di Sannicola hanno trovato il ladro che, quest’estate, aveva rubato un cellulare. Ad Aradeo si aprono le porte del carcere per il 58enne accusato di non aver rispettato i ‘domiciliari’.

Le denunce di furti contro ignoti sono particolarmente “odiose”, ma soprattutto distruggono la fiducia nelle forze dell’ordine e la percezione della sicurezza della collettività. Per questo, devono essere perseguite ed approfondite con la massima professionalità investigativa. Ne sono fermamente convinti i carabinieri della Stazione di Sannicola che sono riusciti a “ritrovare” un cellulare rubato la scorsa estate.
 
Non è stato facile, ma i militari ascoltato il racconto della vittima, hanno immediatamente avviato le ricerche e grazie all’aiuto dei preziosi tabulati telefonici hanno ‘beccato’ chi stava utilizzando il piccolo, ma fondamentale, dispositivo. I sospetti sono diventati certezze quando gli uomini in divisa hanno bussato alla porta del ladro: la perquisizione domiciliare, infatti, ha dato esito positivo e L.P., quarantenne incensurato è finito nei guai per il reato di ricettazione. Il telefonino, al momento sottoposto a sequestro penale, sarà restituito al legittimo proprietario.  
   
Ad Aradeo, invece, le continue violazioni alla misura cautelare in atto hanno imposto un suo aggravamento. Lo ha appreso bene Guerino Musca, allevatore 58enne,  già sottoposto al regime degli arresti domiciliari e più volte deferito per il reato di evasione. L’uomo è stato accompagnato dai Carabinieri della Stazione di Aradeo nel carcere di Borgo San Nicola, così come disposto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dopo che più volte non ha rispettato la misura restrittiva cui era sottoposto.



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