Uno ruba un pc, l’altro modifica il codice di un bonifico per ‘deviare’ l’accredito sul suo conto. Le indagini incastrano due persone

Due persone, una responsabile di un furto, l’atro di una truffa, sono state incastrate grazie alle indagini dei Carabinieri che hanno chiuso il cerchio.

Due storie, due diversi reati che hanno in comune lo stesso finale, scritto ‘grazie’ alle indagini che hanno permesso agli uomini in divisa di chiudere il cerchio e individuare gli autori di un furto e di una truffa.

Il furto

Si era introdotto all’interno di un 70enne, approfittando della sua assenza per rubare un computer portatile ma a M.D.L. (queste le sue iniziali), 42enne di Lecce è stato presentato il conto. L’uomo è stato deferito in stato di libertà dai carabinieri con l’accusa di furto. Tutto è nato dalla denuncia, firmata dalla vittima che ha permesso ai militari di avviare le indagini. Alla fine, l’analisi dei filmati ha permesso di incastrare il 42enne e di dare un volto e un nome al responsabile.

La truffa

Sempre grazie alle indagini dei carabinieri della stazione di Muro leccese, un 26enne originario del Ghana, ma residente a Flebo (BS) è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di truffa.

Il giovane aveva modificato il codice Bic/Swift di un bonifico bancario, effettuato da un 39enne di Cursi per pagare una fattura in favore di una ditta, deviando l’accredito su un conto corrente a lui intestato.

L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.



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