Rubano una Panda a San Pietro in Lama, bloccati a Copertino dopo l’inseguimento

Finiscono ai domiciliari due uomini per furto aggravato. Non si fermano all’alt dei carabinieri, ma vengono bloccati dai carabinieri che procedono all’arresto dopo il controllo.

Un normale servizio di controlli da parte dei militari della Tenenza di Copertino, si trasforma in un episodio di inseguimento al termine del quale vengono beccati due ladri d’auto.

I carabinieri hanno, così, tratto in arresto alle prime ore dell’alba due persone, Michele Pati, 24enne, nato a Lecce ma residente a Monteroni e Matteo Bisconti, 25enne, nato a Copertino e residente a Monteroni, con l’accusa di furto aggravato.
Durante il normale servizio notturno di pattuglia per il controllo del territorio, i militari intorno alle 04:00 del mattino in una strada isolata si sono imbattuti con una autovettura Fiat Panda che, a fari spenti e ad alta velocità, percorreva la strada in direzione opposta a quella seguita dalla gazzella dei Carabinieri. Alla vista dell’auto, data la singolare ed insolita situazione, i militari immediatamente hanno acceso i dispositivi luminiosi lampeggianti intimando l’ALT alla Panda che, però, tentava di dileguarsi con una repentina e pericolosa manovra ad “ESSE”. Da qui un breve inseguimento al termine del quale, a distanza di poche centinaia di metri i carabinieri sono riusciti a far fermare l’auto in fuga.

Eseguiti i controlli di rito, è emerso che la Fiat Panda era stata rubata pochi minuti prima nell’abitato di San Pietro in Lama. A bordo dell’auto i Carabinieri hanno trovato gli attrezzi da scasso usati per il furto nonché l’estrattore utilizzato per far partire l’auto forzando il sistema di accensione. Di tutto ciò i due malviventi fermati non hanno saputo dare valida giustificazione e sono così stati tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, condotti presso le loro rispettive abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in regime di arresti domiciliari.



In questo articolo: