“C’è un’imbarcazione in difficoltà”, salvate due persone aggrappate ad un gommone semiaffondato

Nella giornata di ieri i militari della Guardia Costiera hanno soccorso due persone in difficoltà, aggrappate alla chiglia di un gommone rovesciato e semiaffondato. Determinante una chiamata al 1530.

Una chiamata, giunta al numero di soccorso 1530 della sala operativa della Guardia Costiera di Gallipoli, ha salvato la vita a due persone. Nella telefonata si segnalava, infatti, la presenza di un gommone rovesciato e forse qualcuno in difficoltà. Un “presumibilmente” che ha spinto gli uomini in divisa ad attivare la macchina dei soccorsi.

Tramite i sistemi di video-sorveglianza, i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Torre Cesaria hanno confermato i dubbi, individuando il natante semi-affondato. Quando gli uomini in divisa hanno raggiunto lo specchio d’acqua ‘interessato’ hanno trovato, in effetti, due persone in mare aggrappate alla chiglia di un gommone rovesciato.

È stato il battello pneumatico GC81, uscito dal porto di Porto Cesareo, a soccorrere i due malcapitati, nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Nel frattempo, era partita anche una motovedetta da Gallipoli. Una volta fatti salire a bordo, i due sono stati accompagnati in sicurezza sulla terraferma. Successivamente, è stato anche recuperato il natante per evitare pericoli alla sicurezza della navigazione.

Le due persone soccorse non hanno fatto ricorso a cure mediche. Sono in corso accertamenti per ricostruire le dinamiche del sinistro.



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