Salvati in extremis dalla Guardia Costiera: ventidue siriani soccorsi nelle acque di Leuca

Ventidue migranti di nazionalità siriana sono stati soccorsi al largo di Santa Maria di Leuca dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli; rischiavano l’annegamento, salvati in extremis dai militari costieri

Viaggiavano all’interno di un gommone lungo circa sei metri; che imbarcava acqua minuto dopo minuto, rischiando seriamente di far precipitare i passeggeri al largo di Santa Maria di Leuca. C’è mancato davvero poco che annegassero i ventidue migranti soccorsi nel primo pomeriggio odierno – intorno alle 15.00 – dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli. Un’operazione sul filo di lana che, alla fine, è riuscita a salvare delle vite umane.

Stando a quanto riferito dagli stessi migranti, pare che tutti risultino di nazionalità siriana; sarebbero stati proprio loro a lanciare l’allarme non appena accortisi che l’imbarcazione fosse ormai al limite. Più avanti, dunque, i militari – sopraggiunti sul posto con una motovedetta – hanno proceduto al salvataggio dei cittadini extracomunitari, trasferendoli  poi a riva.Qui, c’erano sanitari del 118 e volontari pronti ad assisterli, cercando di capire anche se qualcuno si fosse sentito male.

Ventidue uomini adulti, molti dei quali partiti dalla Grecia, erano infreddoliti e bagnati. Non appena miglioreranno le condizioni di salute, raggiungeranno il centro di prima accoglienza ‘Don Tonino Bellodi Otranto. Lì poi si procederà con l’identificazione di rito. Avviate le indagini per capire se tra le persone tratte in salvo vi sia anche l‘eventuale presenza dello scafista.