Sbarchi, terrorismo e sicurezza pubblica nel Salento: summit in Prefettura

Riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, questa mattina, presso la Prefettura di Lecce. La discussione ha riguardato, tra le altre cose, un ipotetico pericolo di infiltrazioni terroristiche durante gli sbarchi.

Il Salento, si sa, è terra di sbarchi. Tante le storie che vedono protagoniste le forze dell’ordine – soprattutto Guardia Costiera e Capitaneria di Porto – impegnate ad assistere migranti in difficoltà. Il tragitto che spesso vede giungere questi cittadini extracomunitari nelle coste leccesi risulta spesso tortuoso, per non dire pericoloso. Le crisi politiche dei paesi di provenienza spesso non lasciano loro scampo, ed ecco che cercare accoglienza in altri paesi diviene una speranza per ricominciare.

La situazione politica della Libia, unitamente alle recenti minacce dell’Isis rivolte all’Italia, ovviamente incute timore. E proprio per questo motivo stamattina, presso la Prefettura di Lecce, si è svolta una riunione tecnica presieduta dal Prefetto, Giuliana Perrotta, al fine di fare quadrato sul fenomeno, valutando – qualora ce ne fossero – eventuali pericoli extranazionali. All’incontro, oltre a tutti gli organi di difesa pubblica, c'era anche il Procuratore della Repubblica, dott. Cataldo Motta.

Prima del serratissimo incontro, la dott.ssa Perrotta ha rilasciato qualche piccola dichiarazione alla stampa: «Giornalmente notiamo l’arrivo di immigrati nel nostro territorio. Alla luce degli ultimi accadimenti internazionali, dunque, è bene effettuare una valutazione congiunta assieme al Procuratore Motta e vedere quali misure adottare per impedire possibili infiltrazioni terroristiche nel mezzo degli sbarchi».

«Continuiamo ad assistere gli immigrati – tiene a precisare il Prefetto di Lecce – sebbene occorra prestare più attenzione. Tra l’altro la Polizia Giudiziaria aveva già attivato un focus sulla materia in oggetto. Cercheremo tutti insieme di valutare le misure di intervento».

Oltre a ciò, l’incontro registra in scaletta lo stato d’ordine e sicurezza pubblica nel Comune di Surbo, ultimamente colpito da episodi di furto riguardanti alcuni esercizi commerciali. Si aggiunga anche un piano di prevenzione postumo alla violenza subita da un commerciante del capoluogo salentino, nonché ulteriori atti di minaccia nei confronti di personalità pubbliche.