Scontro mortale a Piazzale Siena, automobilista leccese patteggia una pena di 1 anno e 4 mesi

Il tragico incidente si verificò a piazzale Siena, nella zona 167 B di Lecce, il 17 luglio di 2 anni fa. Il 28enne Sergio Bassani, che si trovava in sella a una moto, andò a schiantarsi contro la fiancata destra di un’autovettura condotta da una ragazza di Lecce.

Un 28enne, che si trovava in sella a una moto, morì dopo il violento impatto con un’autovettura e la giovane conducente ha deciso di chiudere i conti con la giustizia. Una 24enne leccese, difatti, ha patteggiato una pena di 1 anno e 4 mesi dinanzi al gup Giovanni Gallo per il reato di omicidio colposo aggravato.

Accolto, dunque, il patteggiamento concordato tra il pubblico ministero Emilio Arnesano e il difensore della ragazza, l'avvocato Vittorio Vernaleone. I parenti della vittima, il leccese Sergio Bassa, gli anziani genitori e la sorella si erano costituiti parte civile con gli avvocati Francesco Toto e Francesco D'Agata.

Il tragico incidente si verificò poco prima delle 20, in piazzale Siena, nella zona 167 B di Lecce, il 17 luglio di 2 anni fa. Il 28enne che si trovava in sella a una moto Ktm andò a schiantarsi contro la fiancata destra di un’autovettura Daewoo Matiz, condotta da una ragazza di Lecce (accanto a lei sedeva un'amica incinta che rimase illesa).

Bassani nonostante indossasse regolarmente il casco, ha riportato traumi profondi a causa dei quali, purtroppo, è morto sul colpo. In seguito alla tensione venutasi a creare, sono dovute intervenire anche un paio di volanti di polizia della questura per tranquillizzare i presenti. Bassani abitava in quella zona e lavorava presso il bar "Tentazioni" di viale Leopardi.

La giovane alla guida dell'autovettura avrebbe svoltato a sinistra, commettendo un'infrazione stradale, andando a collidere con la moto guidata dal 28enne leccese. Quest'ultimo, in base ad alcune testimonianze, pare che procedesse a velocità sostenuta e che stesse addirittura impennando con il mezzo. La consulenza tecnica disposta dalla Procura ed eseguita dall'ingegnere Lelly Napoli, avrebbe invece stabilito, che la Daewoo Matiz, era in fase di rallentamento, quasi ferma. La donna alla guida dell'auto è stata subito sottoposta al test alcolemico che ha dato esito negativo.

I mezzi coinvolti nell'incidente, su disposizione del pm di turno, Massimiliano Carducci, sono stati sottoposti immediatamente a sequestro.



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