Il controllo all’interno di un deposito per la stagionatura di formaggi a Carmiano si è concluso con il sequestro di quasi 6 quintali e mezzo di latticini e derivati. Il motivo è semplice: pare che mancasse la tracciabilità, indispensabile per indicare ai consumatori la provenienza delle materie prime.
I fatti
È da ieri mattina che si segnalano movimenti “strani” alla periferia della cittadina. Le notizie erano rimbalzate tra i cittadini che si sono chiesti cosa stesse accadendo. Erano i carabinieri dei Nas, il Nucleo Antisofisticazione e sanità di Lecce, che con il prezioso aiuto dei veterinari della Asl di Copertino si sono presentati nel deposito per la stagionatura dei formaggi per “controllare” che tutto fosse in regola.
L’epilogo
Gli uomini delle forze dell’ordine e gli ispettori di Copertino al termine dell’ispezione hanno sottoposto a sequestro amministrativo 645 chili di prodotti lattiero-caseari. Sono andati via, insomma, con un ingente quantitativo di formaggi stagionati e ricotta forte privi – come detto – della documentazione necessaria.