Costruiscono una recinzione priva di autorizzazione a Torre Lapillo, deferiti i responsabili

La struttura è stata sequestrata dai militari della Guardia Costiera. Diversi i reati contestati che spaziano dal deturpamento di bellezze naturali alla realizzazione di opere in assenza di alcun titolo autorizzativo.

I militari della dell’Ufficio Locale Marittimo, Guardia Costiera di Torre Cesarea sotto il coordinamento del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari hanno proceduto, nella giornata di oggi, al sequestro di una recinzione posizionata sul piede dunale in località Torre Lapillo, marina del Comune di Porto Cesareo.

Gli uomini della Guardia Costiera hanno accertato come la recinzione, costituita da 13 pali infissi nel piede dunale e da un cannucciato lungo circa 25 metri, fosse stata realizzata nella fascia di rispetto dei 30 metri dal confine demaniale marittimo e contigua alla fascia demaniale ricadente nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo in assenza dell’autorizzazione rilasciata dal capo del Compartimento di Gallipoli oltre che in un’area S.I.C (Siti di importanza Comunitaria) coperta da diversi vincoli ambientali.

Diversi i reati contestati ai responsabili che spaziano dal deturpamento di bellezze naturali alla realizzazione di opere in assenza di alcun titolo autorizzativo. La recinzione, su avviso conforme dell’Autorità Giudiziaria è stata posta sotto sequestro mentre i responsabili sono stati deferiti alla stessa Autorità a piede libero.



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