Si dimena e lancia minacce davanti all’abitazione del sindaco di Tuglie, 46enne torna ai domiciliari

I militari della Compagnia di Gallipoli hanno arrestato nella notte Antonio Pezzulla, 46enne di Tuglie con le accuse di minaccia aggravata nei confronti del sindaco Massimo Stamerra, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Simile episodio a febbraio scorso.

Una notte alquanto agitata quella trascorsa per il sindaco di Tuglie e la sua famiglia. Verso le 02:00 i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gallipoli, in un normale servizio notturno di controllo del territorio, hanno ricevuto una chiamata d’emergenza a Tuglie presso l’abitazione del sindaco, Massimo Stamerra.

Il primo cittadino si era poco prima rivolto al 112 perché di fronte alla propria abitazione si era posizionato un uomo che dava evidenti segni di squilibrio: dopo aver citofonato insistentemente nonostante l’ora tarda, ha indirizzato nei confronti del sindaco e della compagna parole ingiuriose e minacciose, incolpando il primo cittadino di avergli rovinato la vita e fatto perdere il posto di lavoro.

Sul ciglio della strada l’uomo, Antonio Pezzulla di 46 anni del posto, aveva anche raccolto una serie di pezzi di legno dal marciapiede, che servivano di sostegno agli alberi, minacciando di scagliarli contro i malcapitati se non  avessero aperto il cancello per farlo parlare col sindaco.

All’arrivo dei militari Pezzulla, non ha accennato a calmarsi, anzi ha pensato bene, accecato dall’ira, di scagliarsi contro uno dei carabinieri sferrandogli un pugno al volto, e rivolgendo anche ai colleghi del militare frasi ingiuriose e minacciose.

Dopo una breve colluttazione gli uomini dell’Arma sono riusciti ad immobilizzare il 46enne e a portarlo in Caserma dove, sentito il PM di turno dott.ssa Micucci, lo hanno dichiarato in arresto. Dopo le formalità di rito Antonio Pezzulla è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. L’Appuntato aggredito, invece, se la caverà con cinque giorni di prognosi a causa del pugno rimediato.

Pezzulla, già ad inizio d’anno si è reso protagonista di un altro episodio di minaccia e aggressione verso il sindaco Stamerra: dopo essersi introdotto negli uffici comunali, ha buttato all’aria la scrivania del primo cittadino, lamentando ciò di cui ha proseguito a lamentarsi durante l’episodio della scorsa notte, ovvero la perdita del posto di lavoro che l’uomo attribuisce proprio al sindaco di Tuglie.

Un’altra aggressione ai danni di un sindaco ha caratterizzato le pagine di cronaca nell’agosto scorso, quando il primo cittadino di San Donato Ezio Conte è stato preso di mira da un ragazzo appena fuori da un bar.