Si lancia nel vuoto dal cavalcavia, Carabiniere l’afferra per un braccio e la salva

Alla vista dei carabinieri che l’avevano notata in bilico sul cavalcavia della strada statale 16, una 31enne rumena si è buttata giù decisa a togliersi la vita. Salvata in extremis è stata poi condotta in Ospedale. Pare soffra di disturbi psichici.

Solo il tempismo ha permesso che si evitasse il peggio, che non andasse in scena l’ennesima tragedia. Siamo sulla strada statale 16, la Maglie-Lecce per intenderci, particolarmente traffica in questo periodo dell’anno dalle automobili dei tanti turisti che hanno scelto il Salento come meta delle loro vacanze. Una di queste vetture, caso ha voluto fosse dei carabinieri. Già, fortuna. Perché sono stati proprio i militari a notare all’altezza di un cavalcavia, uno dei tanti che si incontrano percorrendo il tratto, una donna in procinto di buttarsi di sotto. Un volo che non le avrebbe lasciato scampo.
 
Intuite subito le sue intenzioni, i carabinieri hanno deciso di fermarsi per cercare di aiutarla, per impedirle di compiere quel gesto estremo. Gli uomini in divisa, però, non hanno fatto i conti con la determinazione e la scelta della giovane a mettere fine alla sua vita, chissà per quale motivo. Alla vista dei militari, infatti, la donna si è lasciata andare, lanciandosi nel vuoto. Uno dei carabinieri, con una prontezza di riflessi quasi encomiabile, è riuscito ad afferrarla per un braccio, salvandola in extremis. E per un po’ ha dovuto sorreggerla facendo appello a tutte le sue forze, fino a quando non è stata imbragata e riportata su, al sicuro.
 
La macchina dei soccorsi era comunque stata attivata. La malcapitata è stata affidata alle cure dei sanitari del 118, giunti sul posto poco dopo. A bordo di un’ambulanza, poi l’hanno accompagnata al vicino Ospedale ‘Veris Delli Ponti’ di Scorrano, dove si trova tuttora ricoverata.
 
Aveva con sé un solo documento da cui è stato possibile risalire alle sue generalità: si tratta di una 31enne di origine rumena, che sembra soffra di problemi psichici.   



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