Sicurezza stradale, arrivano nuovi dispositivi di controllo

Una strategia preventiva messa a punto dall’amministrazione guidata dal presidente Antonio Gabellone che, in tema di sicurezza stradale, ha adottato in questi anni molteplici misure mirate al potenziamento della segnaletica.

La Polizia provinciale in campo con nuovi dispositivi di controllo per limitare velocità e infrazioni. A partire dalla metà di maggio, nuove apparecchiature di misurazione della velocità entreranno in funzione lungo la strada provinciale 363 Maglie–Santa Cesarea Terme

Sempre più intensa l’attività della Polizia Provinciale, guidata dal comandante Antonio Arnò, impegnata a garantire maggiore sicurezza sulle strade dell’intero territorio salentino e, in particolare, su quelle provinciali.

A partire dalla metà di maggio, nuove apparecchiature di misurazione della velocità entreranno in funzione lungo la strada provinciale 363 Maglie–Santa Cesarea Terme (km. 31 + 039 direzione Poggiardo), mentre sull’impianto semaforico della strada provinciale 75 Specchia–Tricase, nelle due direzioni di marcia nel centro abitato di Lucugnano, sarà attivato il dispositivo che rileva le infrazioni in caso di passaggio con il rosso.

L’utilizzo di queste apparecchiature, insieme a quelle già in funzione dal mese di marzo lungo la strada provinciale 366 Otranto–San Cataldo (km. 27+080 e km. 27+950), consentirà di potenziare le attività di vigilanza degli agenti della Polizia Provinciale.

Una strategia preventiva messa a punto dall’amministrazione guidata dal presidente Antonio Gabellone che, in tema di sicurezza stradale, ha adottato in questi anni molteplici misure mirate sia al potenziamento della segnaletica, che al miglioramento delle condizioni fisiche e strutturali delle strade, con l’eliminazione, dove necessario, dei punti critici.

Tra gli ultimi interventi approvati ci sono proprio le proposte di implementazione dei sistemi di controllo della velocità con l’impiego di apparecchiature elettroniche e di rilevamento delle infrazioni semaforiche, mediante l’utilizzo di dispositivi ad alta tecnologia, in grado di rilevare le condotte di guida pericolosa con qualsiasi condizione meteorologica e anche durante le ore notturne.

Una scelta sostenuta dai risultati delle indagini svolte nel corso degli anni dagli agenti della Polizia Provinciale, coordinati dal vice comandante Giuseppe Lazzari, dalle quali è emerso che il miglioramento sostanziale della sicurezza stradale può essere ottenuto anche mediante azioni di controllo e monitoraggio dei flussi di traffico con l’utilizzo delle apparecchiature elettroniche, mirato non tanto all’azione repressiva, nel caso dell’accertamento delle infrazioni, quanto alla loro funzione di informazione e sensibilizzazione degli utenti della strada.

Dalle statistiche in possesso della Polizia Provinciale, infatti, proprio sui tratti di strada dove vengono utilizzate le apparecchiature elettroniche di misurazione della velocità autovelox e telelaser, emerge un evidente standard di miglioramento dovuto al notevole abbassamento della velocità media rispetto al limite imposto.



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