‘Sono un parcheggiatore e dovete pagarmi’. Disavventura per due turisti: arrestato un senegalese

Intorno alle ore 2 di questa notte, un 28enne senegalese ha minacciato una coppia di turisti perchè restii a consegnare lui 3,5euro per la sosta della loro auto. Allarmati gli agenti della Polizia, il giovane, presumibilmente ubriaco, ha minacciato gli operatori.

Minacciati da un parcheggiatore abusivo, hanno deciso di allarmare il 113. È la vicenda di due turisti che nel cuore della notte scorsa, subito dopo le ore 2, sono stati soccorsi dagli agenti della Poliza. È successo tutto in Via Duca degli Abruzzi dove un cittadino senegalese, alla vista delle Forze dell’Ordine, ha iniziato a inveire:  ‘italiani razzisti: io sono un parcheggiatore e loro devono pagarmi’. Queste grossomodo le parole proferite dal cittadino africano in evidente stato di alterazione psichica, forse dovuto a qualche bicchiere di vino di troppo.
 
Gli operatori hanno cercato di far calmare il giovane il quale, alla richiesta di fornire le proprie generalità, si è rifiutato di dire il proprio nome, spintonando di tutta risposta gli agenti e opponendo una certa resistenza, tentando persino di darsi alla fuga.
 
Con qualche sforzo, la Polizia è riuscita a immobilizzare l’uomo e a condurlo in Questura. Negli uffici, è stato identificato in Mdaye Biriam, di anni 28 del Senegal, in Italia senza fissa dimora, con numerosi precedenti di polizia e non in regola con la normativa italiana sull’immigrazione.
 
La coppia che ha provveduto a sporgere denuncia ha poi raccontato che mentre parcheggiavano l’auto in quella via, il 28enne si è presentato posizionandosi a pochi centimetri dall’uomo, intimando lui, con una minaccia, di pagare la somma di 3 euro e 50 per il parcheggio. Alle rimostranze della coppia, che telefonicamente hanno intanto chiamato il 113, il senegalese ha continuato con le sue minacce.
 
Alla luce di quanto successo, Mdaye è stato tratto in arresto per i reati di estorsione, resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre che oltraggio e rifiuto di declinare le proprie generalità ed associato alla locale Casa Circondariale ‘Borgo San Nicola’ di Lecce.



In questo articolo: