S’impossessò di materiale ospedaliero? Assolta infermiera di Scorrano accusata di peculato

I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2014 e 2016. Fu il marito della donna a denunciare l’accaduto presso la stazione dei carabinieri.

Era accusata di aver sottratto materiale ospedaliero dal nosocomio di Scorrano, ma per un’infermiera è arrivata l’assoluzione. Il gup Simona Panzera ha ritenuto la 50enne V. R. non colpevole del reato di peculato, perché il “fatto non sussiste”. Il giudice ha, dunque, accolto la tesi difensiva dell’avvocato Dimitry Conte, legale dell’imputata. In precedenza, il pm Roberta Licci ha invocato la condanna ad 1 anno e 10 mesi.

I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2014 e 2016. Fu il marito della donna, in procinto di separarsi dalla moglie, a denunciare l’accaduto presso la stazione dei carabinieri di Scorrano. L’uomo condusse i militari presso l’abitazione della coppia.

Nel garage venne rinvenuta una parte del materiale che V. R. avrebbe rubato dall’ospedale, dove prestava servizio come infermiera, tra cui un camice chirurgico imballato.

Il resto della presunta refurtiva fu, invece, trovato all’interno di un busta in cartone, occultata nel bagagliaio della macchina. Si trattava di due rotoloni di carta asciugatutto e di una confezione di guanti in lattice monouso. Infine, l’uomo accompagnò i carabinieri presso un casolare di campagna a Palmariggi, dove vennero trovati un copriletto ed un lenzuolo ospedaliero.

Il materiale venne ovviamente sottoposto a sequestro.



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