Spara al cane troppo ‘vivace’ della vicina, arrestato 62enne di Porto Cesareo

Ha sparato al cane della vicina, colpevole soltanto di essere troppo vivace e per un sessantaduenne di Porto Cesareo è scattato l’arresto. Sarà processato per direttissima per porto abusivo di arma e munizioni, maltrattamenti di animale ed esplosione di colpi di arma da fuoco.

Ha sparato, senza esitare. Un colpo mirato ad uccidere il cane della vicina che lo infastidiva. L’unica colpa del golden retriver non era quella di abbaiare, né di essere troppo vivace, ma di abitare a pochi passi da Fiore Carrino, 62enne di Porto Cesareo, volto già noto alle forze dell’ordine. 

La ricostruzione dell’accaduto

L’uomo, alle prime luci dell’alba, ha deciso di “punire” in modo violento il povero animale. Senza esitazione, ha impugnato un fucile calibro 16 e ha sparato colpendo il cane alla spalla sinistra. È stata la padrona, dopo aver sentito i suoi lamenti, a chiamare il 112. La segnalazione ai carabinieri era chiara: era stato esploso un colpo di arma da fuoco.

Sul posto si sono precipitati i Carabinieri del Nucleo Operativo – Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campi Salentina. La prima cosa che hanno fatto i militari è stata quella di soccorrere il cane chiedendo aiuto ad un veterinario.  Poi hanno bussato alla porta dell’abitazione dell’uomo. Durante la perquisizione, gli uomini in divisa hanno ritrovato il fucile usato per scagliarsi contro l’animale, con ancora il bossolo in canna. Non solo, sono spuntate fuori anche 69 cartucce dello stesso calibro, il tutto illegalmente detenuto.

Il sessantaduenne è stato arrestato per porto abusivo di arma e munizioni, maltrattamenti di animale ed esplosione di colpi di arma da fuoco. L’uomo, che è stato processato per direttissima, è stato condannato a due anni e sei mesi per le accuse che gli sono state contestate.

Il cane, fortunatamente, è riuscito a salvarsi nonostante il colpo di fucile gli fosse stato sparato a distanza ravvicinata.



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