Squinzano, furgone danneggiato dalle fiamme: possibile atto doloso

Un furgone Fiat Iveco, di proprietà di un imprenditore, viene danneggiato dalla fiamme all’alba di giovedì. Sul posto indagano i Carabinieri di Campi e i colleghi della Stazione locale. Ipotesi di matrice dolosa.

S’è visto bruciare il proprio furgone davanti ai suoi stessi occhi. Una visione terribile, che provoca sgomento. Che, in un certo senso, scoraggia. Le fiamme si sono impossessate del mezzo, un Fiat Iveco parcheggiato a Squinzano. E il proprietario, imprenditore 45enne, osservando la scena ha cercato di porre subito ai ripari spegnendo da sé l’incendio. Tutto sarebbe accaduto all’alba di giovedì. Più avanti, sulla via interessata dei fatti, sono sopraggiunti i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, unitamente ai colleghi della locale stazione.

Stando ai primi rilievi del caso effettuati dai militari, pare che la natura dell’episodio possa rintracciarsi nella matrice dolosa. Un gesto volontario, dunque, sebbene – lo ripetiamo – non sussistano al momento conferme ufficiali. Sarà pertanto il lavoro delle forze dell’ordine a stabilirlo con precisione.

Vicenda, questa, che rimanda allo scorso 1 novembre per via delle dinamiche molto simili. Cambia però il luogo, ovvero il Comune di Trepuzzi. Qui, vennero completamente devastati due furgoni – parcheggiati nella villetta di un imprenditore edile del posto – attraverso un raid incendiario attivato con del liquido infiammabile. Anche nel caso appena ricordato intervennero i Carabinieri di Campi Salentina, guidati dal Maggiore Nicola Fasciano.



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