Squinzano, tentano il colpo in gioielleria: fermati dai Carabinieri

Tentata rapina, quella avvenuta in mattinata, presso la gioielleria ‘De Filippis’ di Squinzano. Fortunatamente, i Carabinieri hanno subito acciuffato gli autori del gesto

Non certo una mattinata di lavoro come tutte le altre. Crescono esponenzialmente i reati di natura predatoria; non a caso furti e tentati furti hanno caratterizzato in peggio l'ultimo weekend della provincia leccese.

E oggi, tanto per cambiare, è avvenuto un episodio analogo, ma stavolta non riguarda azioni criminose dei classici "topi d'appartamento". Alcuni malviventi, infatti, si sono presentati a volto coperto nella gioielleria "De Filippis" di Squinzano – situata in via Brindisi – tentando il colpaccio

Esercizi commerciali presi di mira sempre più spesso, poiché garantiscono, per i ladri, un eventuale bottino da molte migliaia di euro. Fortunatamente però, nel caso in analisi, hanno avuto la peggio. I Carabinieri sono infatti riusciti ad acciuffarli prima che i loro piani andassero in porto.

In manette sono finite due persone Giorgio Esposito di 19 anni e Vito Carbone di 44, entrambi di Brindisi, già noti alle Forze dell'Ordine.

Ma come si sono svolti i fatti?

I due, giunti, insieme ad un terzo complice, a bordo di una Fiat Stilo rubata a Brindisi il 1° maggio scorso ad una casalinga, sono entrati nella gioielleria di Marcello De Filippis, 55 del luogo, per consumare una rapina, desistendo per l’inaspettata reazione della vittima.

Nel darsi alla fuga hanno trovato i Carabinieri all’uscita, allertati dalla stessa vittima. I militari li hanno bloccati e condotti in caserma.

Nell’occasione è stata sequestrata anche una pistola risultata arma giocattolo, priva di tappo rosso.

Il terzo complice è attualmente ricercato.

Gli arrestati sono stati accompagnati in carcere a Lecce e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.