Stalking e violenza privata: finisce ai domiciliari un 42enne di Morciano

I Carabinieri della stazione di Latiano hanno raggiunto Luca Spinelli, 42enne di Morciano di Leuca, da qualche tempo ospite di una comunità nel comune brindisino. La Procura di Lecce ha deciso per lui la reclusione per 1 anno e 6 mesi.

Su di lui pendevano le pesanti accuse di atti persecutori, violazione di domicilio continuata, violenza privata, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale, anche questa perpetrata in forma continuata e aggravata. Erano questi i reati in capo a Luca Spinelli, classe 1974, originario di Morciano di Leuca.
 
L’uomo, 42 anni, si era reso protagonista delle cronache nere locali nel corso del 2014 proprio nel territorio del suo comune, nel profondo sud Salento, in uno dei principali centri del Capo di Leuca. Il 42 enne morcianese, però, è stato trasferito da qualche tempo in una comunità di recupero a Latiano, in provincia di Brindisi, ed è proprio qui che nel corso della giornata di ieri è stato raggiunto dai Carabinieri della locale stazione.
 
Dopo averlo fermato, identificato e riconosciouto ufficialmente, all’interno della struttura che lo ospitava, i militari in servizio nel comune brindisino, così, hanno comunicato a Luca Spinelli di essere stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce, titolare del fasciolo riportante il suo nome. La pena comminata dai giudici salentini prevede la reclusione di un anno e sei mesi.
 
L’uomo, quindi, si è visto recapitato l’ordine di arresti domiciliari da scontare nella stessa comunità di recupero di Latiano dove risiede attualmente, in seguito alle formalità di rito espletate dai Carabinieri. La misura restrittiva della libertà personale, è stata così disposta dell’Autorità Giudiziaria competente.



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