Un gesto come se ne compiono tanti da parte di malfattori o semplicemente persone disperate senza un euro in tasca per vivere. Parliamo di un tentativo di sottrazione di merce in un supermercato. La vicenda, però, che si va a raccontare ha dei connotati particolari perché l’autore di quella che secondo il codice penale si chiama “rapina impropria”, avrebbe precedenti per furto, truffa, ingiuria, minaccia, molestie e disturbo alle persone, maltrattamenti in famiglia e verso fanciulli, tentata estorsione e guida senza patente.
I carabinieri della Stazione di Galatina hanno questo pomeriggio tratto in arresto, in flagranza di reato, Raffaele Bruno, 50enne di Galatina.
Durante un normale servizio di pattuglia, i militari hanno notato che, all’interno del supermercato “Eurospin” di via Guidano, era in corso una violenta colluttazione tra tre soggetti. I carabinieri sono così intervenuti ed hanno allontanato i tre protagonisti, oltre che identificati.
Il racconto che ne è emerso è apparso surreale anche se vero. Bruno, infatti, era stato appena sorpreso dal direttore del supermercato e dall’ispettore di zona della Società Eurospin – presente in quel punto vendita per motivi di lavoro – intento ad impossessarsi di due pezzi di parmigiano reggiano confezionati per 1 chilo complessivo, del valore di circa 30 euro, per poi provare ad uscire dal punto vendita dalla corsia “uscita senza acquisti”.
Il malvivente, richiamato subito dai due dipendenti dell’ Eurospin, dapprima si è avvicinato loro apparendo intimorito per poi, improvvisamente, sferrare all’indirizzo del direttore uno schiaffo sul collo e colpire l’ispettore con un pugno ad una spalla, tentando nuovamente di guadagnarsi la fuga.
Condotto il 50enne presso il Comando Stazione di Galatina, i carabinieri hanno ricostruito quanto accaduto ed hanno proceduto all’ arresto per rapina impropria. Ora Raffaele Bruno si trova presso il carcere di Borgo San Nicola.