Cade in un pozzo profondo mentre gioca, salvata una bambina di 5 anni. 37enne resta incastrato per tirarla fuori

Tragedia sfiorata ieri sera a Taviano, dove una bambina è caduta in un pozzo mentre stava giocando in cortile. I Vigili del Fuoco sono riusciti a tirarla fuori senza conseguenze.

Tragedia sfiorata, ieri sera, in un’abitazione di Taviano. Erano da poco passate le 20.00, quando una bambina di cinque anni è caduta all’interno di un vecchio pozzo, anticamente usato per raccogliere l’acqua piovana.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto stava giocando in cortile con un’amichetta quando, forse spinta dalla curiosità, si è sporta per guardare nella cavità dopo aver sollevato il coperchio che, in qualche modo, “proteggeva” la fessura. Poi il volo di sei, forse otto metri, abbastanza comunque per temere il peggio. L’acqua presente della cisterna, fortunatamente, ha attutito il colpo.

Salvata dai caschi rossi

Quando è scattata la macchina dei soccorsi, sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli che, insieme al reparto Saf (Speleo-Alpino-Fluviale), hanno cercato di recuperare la piccolina terrorizzata, ma sempre vigile.

Non è stato facile tirarla fuori. All’arrivo della squadra, nella cavità – abbastanza stretta – c’era anche un 37enne del posto che, con grande spirito di generosità, si era calato all’interno del pozzo nel tentativo di recuperare la bambina, ma non era più riuscito a risalire. 
I Caschi rossi, utilizzando una scala, hanno messo in sicurezza la bimba e, dopo averla salvata, hanno recuperato anche l’uomo.

La malcapitata è stata accompagnata all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove si trova ricoverata in osservazione nel reparto di pediatria.

Paura a parte, la vittima ha riportato una piccola contusione e qualche lieve escoriazione. Nulla di grave e non è in pericolo di vita che è la cosa più importante. Il giovane che aveva provato a salvarla, invece, non ha riportato nessuna ferita.

È la seconda buona notizia. Proprio ieri, infatti, un’altra bambina era stata salvata in extremis. Si era sentita male mentre stava giocando in una delle piscine dello Splash di Gallipoli, ma per fortuna è stata “vegliata” da due angeli custodi che l’hanno salvata e consegnata nelle mani dei sanitari del 118.



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