Tricasino nel mirino. Due arresti e tre denunce

Si chiude il cerchio su alcuni malviventi per reati che hanno coinvolto la zona tricasina. I Carabinieri hanno arrestato due uomini e ne hanno denunciati altri tre

Due arresti e tre denunce. È questo il bilancio dei serrati controlli effettuati dai Carabinieri di Tricase finalizzati alla sicurezza pubblica nel periodo estivo.

Il primo arresto è avvenuto ad Andrano, dove le manette sono scattate ai polsi di Andrea Panico, di 37 anni, accusato di evasione. L’uomo, che era stato arrestato in un’operazione congiunta dai militari di Spongano e Poggiardo per il furto di alcuni strumenti musicali il 23 luglio scorso, è stato notato dai militari del Nucleo Radiomobile di Tricase mentre di notte girovagava per le vie del centro cittadino senza alcuna giustificazione, mentre era sottoposto agli arresti domiciliari. Per il 37enne si sono così aperte le porte del carcere.

Mentre Cosimo Vessio, di Tricase, originario di Bari e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato perché deve espiare la pena residua di un anno e quattro mesi di reclusione in seguito alla sentenza che lo vede condannato in via definitiva per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Sconterà la pena presso il proprio domicilio.

I Carabinieri della Stazione di Salve hanno invece denunciato due persone, un salentino ed un romeno, perchè hanno realizzato abusivamente un parcheggio per autovetture. Il primo, residente a Presicce, aveva realizzato, in assenza di permesso a costruire ed in area di sua proprietà di ottomila metri quadrati un parcheggio destinato a bagnanti e turisti della fascia costiera nella zona tra Pescoluse e Torre Pali; il cittadino romeno invece era il parcheggiatore abusivo.

Le successive indagini hanno consentito di accertare, anche, che l’area ricade, tra l’altro, anche in zona soggetta al vincolo paesaggistico, idrogeologico e archeologico per la presenza di tumuli funerari risalenti al III secolo D.C. L’intera zona è stata sequestrata ed affidata in custodia giudiziale al proprietario in attesa di determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Infine I Carabinieri hanno denunciato, in stato di libertà, M.G. di trentuno anni, già noto, in seguito ad alcune denunce di furto, sporte dai turisti. L’uomo a casa è stato trovato in possesso di oggetti, tra cui assegni circolari, macchine fotografiche digitali, ipad e monili di vario genere portati via dalle abitazioni estive. Il valore della refurtiva, che è in fase di restituzione agli aventi diritto, ammonta a circa tremila euro.



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