Nelle voliere c’erano i Cardellini, una specie protetta: nei guai 59enne di Aradeo

Un 59enne di Aradeo è finito nei guai con l’accusa di “Detenzione di uccelli appartenenti a specie protette e non cacciabili”. Nelle voliere sono stati trovati anche quattro esemplari di Cardellini.

«Detenzione di uccelli appartenenti a specie particolarmente protette e non cacciabili». È questa l’accusa contestata a M.P. (queste le sue iniziali), il 59enne di Aradeo deferito in stato di libertà perché deteneva, illegalmente, quattro esemplari di cardellino (carduelis carduelis), appartenenti alla specie protetta dalla convenzione di Berna e altri due esemplari di “incardellato”, specie ibrida appartenente ai fringillidi.

La richiesta di sopralluogo

Gli uomini in divisa, accompagnati dai colleghi della stazione di Neviano, dal personale dell’Asl di Lecce e dell’Ufficio tecnico comunale si sono presentati in località “Minosi” dopo la richiesta di sopralluogo da parte della centrale operativa. E le sorprese non sono mancate.

Sul terreno, insomma, sono state trovate delle voliere delle specie di mammiferi e uccelli, la cui detenzione, senza opportuni documenti, risulta vietata dalla legge sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. Inevitabilmente è scattato il sequestro penale.

Accende un rogo per bruciare i rifiuti, denunciato

Combustione illecita di rifiuti, invece, è l’accusa contestata a G.A. 60enne di Sogliano Cavour, deferito in stato di libertà per aver bruciato alcuni rifiuti su un terreno in via Taranto.

Quando i carabinieri della forestale sono interventi dopo una segnalazione telefonica alla centrale operativa regionale, le fiamme erano ancora accese. Lui, invece, presente sul posto è finito nei guai perché ritenuto responsabile del rogo.

A bruciare, residui vegetali, ferro, materiale plastico, parti di legno di vecchi mobili e suppellettili, persino residui di apparecchiature elettroniche.

I forestali hanno proceduto al sequestro dell’area interessata dalla combustione illecita.



In questo articolo: