‘Ultraleggero disperso in mare’, la segnalazione alla Capitaneria di Porto. Scattano le ricerche, ma non trovano nulla

La Guardia Costiera di Gallipoli, dopo aver ricevuto una segnalazione di un ultraleggero in difficoltà nelle acque di Porto Cesareo, ha avviato le ricerche. Gli esiti, però, al momento risultano negativi. I controlli proseguiranno comunque nelle prossime ore.

Sono in corso le ricerche, ad opera della Guardia Costiera di Gallipoli, relative ad un ultraleggero che in queste ore sarebbe precipitato nelle acque di Porto Cesareo (Marina salentina che, tra l’altro, stamattina è stata colpita da una improvvisa bomba d’acqua, provocando peraltro alcuni disagi). O almeno, questa la segnalazione ricevuta presso gli uffici dei militari costieri. Come da protocollo, e senza tralasciare nulla, i mezzi del circondario marittimo gallipolino hanno setacciato l’intera area, avvalendosi anche dell’aiuto di alcuni elicotteri ed aeroclub privati. Al momento, però, gli esiti risultano negativi. Ovvero, i controlli compiuti sorvolando la zona non hanno, per ora, rintracciato alcunché.

Un dispositivo di soccorso e sicurezza che non tralascia nessuna traccia, poiché in casi del genere non bisogna sottovalutare nessun contributo proveniente dai cittadini. Certo, nelle prossime ore si continuerà a visionare l’area interessata, ma la ricerca potrebbe osservare una pausa qualora dovesse ancora avere un esito negativo. Anche perché, occorre ricordarlo, dal 17 Giugno al 17 Settembre il Compartimento Marittimo di Gallipoli sta mettendo in campo il massimo sforzo possibile – in termini di uomini e mezzi, impiegando giornalmente circa 100 uomini e donne e quindici mezzi navali distribuiti uniformemente lungo i circa 300 km di costa della penisola salentina – in riferimento all’operazione ‘Mare Sicuro’.

Tanti, del resto, i salvataggi compiuti nel corso dell’estate grazie alla professionalità e le conoscenze degli operatori.

Le eventuali segnalazioni ed emergenze lungo il litorale di giurisdizione possono effettuarsi attraverso il numero d’emergenza 1530, raggiungibile gratuitamente da tutte le utenze fisse e mobili.



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