Un 26enne si toglie la vita a Carmiano, tre suicidi nel Salento in meno di 48 ore

Terzo episodio che lascia il Salento sotto shock. Dopo i suicidi a Sanarica e Minervino, un 26enne pare si sia tolto la vita nella propria abitazione alle prime luci dell’alba. I carabinieri indagano sulle cause.

Una giornata da dimenticare quella di ieri, a cavallo con le prime ore della giornata di oggi. Dopo lo shock che ha travolto la cittadina di Sanarica nelle cui campagne è stato ritrovato morto un cacciatore che avrebbe rivolto il fucile contro se stesso e dopo la tragedia che ha sconvolto la comunità di Minervino dove un 57enne si è impiccato nella cantina di casa, ora la cronaca fa registrare un nuovo suicidio che lascia attoniti.

Questa volta si tratta un giovane operaio di Carmiano, di 26 anni.

L’ultimo estremo e disperato gesto è stato compiuto nel bagno di casa, in via Stazione, dove il giovane è stato trovato impiccato. La terribile scoperta è stata fatta dal padre del 26enne intorno alle 6 del mattino. Dopo lo shock, l'uomo ha chiamato subito i soccorsi per liberare il corpo del figlio, ormai privo di vita. Ora la salma si trova presso la camera mortuaria dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Ora è il momento del dolore, della disperazione, ma anche delle domande: cosa ha portato il giovane a compiere un simile gesto? Quale difficoltà è apparsa talmente insopportabile da togliersi la vita?

In paese intanto le voci si rincorrono. Pare che ieri il ragazzo sia stato visto ieri per le vie cittadine, come sempre. Qualche dettaglio che può portare a comprendere il disagio vissuto dal 26enne emerge già, ma tutto deve ancora trovare conferma.
 
Intanto, sul cuore scende la tristezza per pagine di cronaca che non vorremmo mai e poi mai raccontare, eppure, così come avvenne tempo fa in quel di Muro leccese, nel giro di poco tempo tre casi gettarono nello sconforto l'intera comunità. In tal caso, però, il periodo temporale è stato ben più lungo.



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