Una ‘serra’ artigianale per coltivare piantine di marijuana mentre era ai domiciliari. Nuovi guai

Gli agenti hanno bussato alla porta di S.D, agli arresti domiciliari scoprendo non solo che era in compagnia di due persone, ma che aveva allestito una sorta di ‘serra’ per la coltivazione domestica di piantine di marijuana.

I guai per S.D., agli arresti domiciliari, sono iniziati ancor prima che i poliziotti entrassero nella sua abitazione. Giunti sul pianerottolo, infatti, gli uomini in divisa avevano chiaramente udito delle voci provenire dall’appartamento. In casa, S.D. non era solo. Un ‘dubbio’ confermato quando ha aperto la porta e gli agenti hanno visto chiaramente due persone nella camera da letto. È scattata, così, una denuncia per violazione degli obblighi derivanti dagli arresti domiciliari: S.D. infatti, aveva avuto contatti con persone esterne al nucleo familiare, una anche con precedenti penali.
   
Non è finita. I poliziotti  – durante le fasi di accertamento – hanno notato che su una scrivania vi erano dei residui di sostanza stupefacente, circa 0,4 grammi di marijuana. In un angolo della stanza, invece, tra l’armadio e la finestra vi era una struttura in legno a forma di parallelepipedo, alto circa 120 centimetri da cui fuoriusciva un forte fascio di luce e calore. Era persino fornita di  un trasformatore e ventola che  riproduceva fedelmente una vera e propria serra artigianale: serviva, insomma, per la coltivazione domestica di piantine.
   
All’interno della  serra era appoggiata una piantina di Marijuana, alta circa 50 centimetri, completa di vaso in plastica bianca. In uno scomparto dell’armadio, invece, sono spuntati fuori un bilancino elettronico di precisione ed un involucro in plastica a forma di uovo di colore giallo contenente vari tocchi di sostanza stupefacente, successivamente quantificata in 21,71grammi.
   
Al termine degli accertamenti il soggetto controllato è stato indagato per coltivazione di stupefacenti. Per i reati a lui contestati a SD veniva ripristinata la misura degli arresti domiciliari in attesa di ulteriori ed eventuali determinazioni da parte di quell’Autorità Giudiziaria.



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