Uno ruba del vino, l’altro una bibbia: incastrati dalle telecamere

Le telecamere di videosorveglianza hanno permesso di scoprire due furti: uno commesso in un lounge bar di Gallipoli, l’altro all’interno della Caritas Diocesana di Galatone

Due episodi, riguardanti gli ormai “classici” atti predatori, scoperti ieri dai carabinieri. Non somme milionarie, né oggetti di valore o contanti prelevati da macchinette cambia soldi (che ultimamente sembra facciano gola ai malviventi); stavolta, le forze dell'ordine hanno scoperto – aiutandosi con la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza – i presunti responsabili del furto di due botti di vino e di una bibbia.

Nel primo caso, i militari gallipolini sono risaliti all'autore del gesto – un 22enne originario di Gallipoli – confrontando i suoi caratteri somatici con quelli immortalati nei filmati delle telecamere appostate nel luogo dove si è consumato il furto, ovvero un noto lounge bar della “Città Bella”.

Stesso metodo di identificazione anche per quanto concerne il secondo caso; qui, gli impianti di registrazione posizionati nelle strade limitrofe e in alcuni locali della Caritas Diocesana di Galatone hanno permesso di riconoscere la persona che, si presume, avrebbe sottratto il testo sacro. Lui, un 51enne del posto, ha subito una perquisizione domiciliare ad opera dei carabinieri locali, durante cui, effettivamente, la bibbia rubata è stata ritrovata.
 



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