Vandali nel comitato della candidata Maraschio, lei replica:«Nessuno pensi di intimidirmi»

Atti vandalici nella sede del comitato elettorale di Anna Grazia Maraschio. La candidata alla regionali nella lista ‘Noi a sinistra per la Puglia’ commenta: ‘Gesto violento, ma nessuno pensi di intimidirmi’.

Scritte intimidatorie, vandaliche e, soprattutto, minacciose. Delle frasi ingiuriose che pongono in primo piano l’argomento xylella fastidiosa, considerando che una delle espressioni offensive recita così: “eradicare”. Un grave atto, dunque, è stato commesso la scorsa notte ai danni della sede del Comitato Elettorale di Anna Grazia Maraschio – candidata nella lista “Noi a sinistra per la Puglia” con Michele Emiliano – in via 47esimo Reggimento Fanteria a Lecce.
 
Non solo. A ridosso della vetrata, vi era appesa la pagina modificata di un noto quotidiano locale titolata con “Non era la Xylella”, più l’occhiello: “Scoperto il reale parassita per il disseccamento degli ulivi”. Da notare anche la "X" rossa che – in molti già lo sapranno – rappresenta il segno distintivo degli ulivi soggetti all'eradicazione, stando al piano varato dall'UE. L’avvocato Maraschio, si è recata in mattinata presso la Questura sporgendo denuncia contro ignoti. Accuse false e fuori luogo, evidentemente affisse da chi non conosce affatto il programma politico della professionista pugliese.
 
Anzi, proprio lei interviene a mezzo stampa per commentare l’episodio:“Un brutto gesto, ad opera di gente insana e violenta che certo non intimorisce l’azione della nostra forza politica e dei tanti militanti, che con dedizione e impegno stanno portando avanti una campagna elettorale che, per quanto ci riguarda, è ricca di contenuti, di argomenti e di progetti possibili. Chi pensa di intimidirmi con queste azioni violente dimostra di non conoscere la mia determinazione ad affermare i valori della democrazia e della legalità”.
 
Mi auguro – ha proseguito la Maraschioche questo resti un gesto isolato. Un atto senza dubbio sciocco, ma che non va mai sottovalutato perché contribuisce a creare un clima di tensione che allontana da quello che dovrebbe essere un corretto dialogo democratico e una civile dialettica”. Non certo una giornata felice, dunque, per la politica regionale. Si pensi, infatti, che pure l’on. Adriana Poli Bortone è stata oggetto di provocazione con una lettera inviata alla sede di Quotidiano, ma avente la senatrice nelle vesti di diretta destinataria delle minacce.

SOLIDARIETÁ DEL SENATORE STEFÁNO – "Sono sdegnato – dichiara il senatore Dario Stefàno in una nota stampa per esprimere solidarietà all’avv. Maraschio – questo clima non fa bene alla politica ma fa ancor meno bene alle ragioni di chi è allarmato da ciò che sta accadendo ai nostri ulivi. Non è certamente questo il modo per affrontare i problemi. Nè saranno le intimidazioni ad impedire di proseguire il nostro impegno per la Puglia, mettendo in campo competenze e profili di qualità come quello di Anna Grazia. Se poi la mano che ha imbrattato il comitato di Anna Grazia si sente di appartenere ad un cuore salentino, beh allora rifletta meglio la prossima volta, perché questi gesti producono un'immagine di un Salento violento e incivile che non ci appartiene. Tutta la mia solidarietà ad Anna Grazia: quanto avvenuto ti darà ancora più forza per la nostra campagna elettorale!".



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