Venti giorni dopo ritornano da Toticchio. Nuova spaccata dei ladri nel noto negozio di Lecce

Intorno alle tre di notte i ladri hanno sfondato con un’auto la vetrina dell’esercizio commerciale rubando diversi capi di abbigliamento. È il secondo furto nel giro di venti giorni. Indagano le Forze dell’Ordine.

Non sono passati nemmeno venti giorni dal furto con spaccata al negozio di abbigliamento sportivo Toticchio di Lecce, situato nella galleria di Piazza Mazzini che, già stanotte, intorno alle tre, quasi alle prime ore del mattino, si è ripetuta la stessa vicenda.

Il racconto delle testimonianze è sufficientemente chiaro: un’autovettura, probabilmente una Bmw, si è lanciata contro la vetrina dell’esercizio commerciale, e dopo che il vetro è andato in frantumi, sono scesi i malviventi, con il volto travisato da passamontagna, che hanno sottratto capi di abbigliamento e jenseria, ma poi hanno dovuto immediatamente risalire a bordo dell’autovettura e darsi alla fuga in quanto raggiunti da un mezzo di un istituto di vigilanza privata, che li ha costretti a interrompere la razzia.

Inutile negare che l’episodio lascia Lecce sgomenta, sia perché in venti giorni è stata colpita la stessa attività, malgrado la levata di scudi che si era avuta in città nel momento in cui era accaduto il primo episodio nei confronti di uno storico esercente leccese; non solo, è eclatante il fatto che lo stesso modus operandi, molto scenografico, sia stato utilizzato nel cuore del capoluogo e non in una periferia poco controllata

Questo, ovviamente, non può far altro che destare ancora più preoccupazione per una recrudescenza della criminalità a cui la “Capitale del Barocco” non sembra proprio essere preparata.

Negli scorsi giorni, infatti, dobbiamo ricordare che sempre nelle vicinanze di Piazza Mazzini, a subire un furto era stato un altro storico negozio leccese, quello dell’Ottica Alfarano, che aveva denunciato la sottrazione di diverse paia di occhiali e denaro in contanti.

Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine a cui sono affidate le indagini per risalire agli autori.



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