Verifiche sui prodotti ittici: l’incessante attività ispettiva della Guardia Costiera

I militari della Guardia Costiera stanno continuando i controlli lungo la filiera della pesca e del consumatore finale. Numerose le verifiche ispettive effettuate nelle scorse ore sui prodotti ittici. Salvata anche una tartaruga ‘caretta caretta’.

Con l’aumento del flusso turistico, i militari del Compartimento Marittimo stanno continuando i controlli lungo la filiera della pesca a tutela del consumatore finale. Il Nucleo Ispettivo Pesca della Guardia Costiera di Gallipoli ha concentrato le verifiche ispettive su due ristoranti siti in località Sant’Isidoro. Con i suddetti controlli i militari operanti hanno verificato sia la correttezza della documentazione che deve accompagnare il prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, sia la corrispondenza tra i documenti commerciali e le specie ittiche commercializzate, al fine di effettuare i dovuti cross check con quanto dichiarato nelle dichiarazioni di trasporto e di sbarco.

In entrambe le strutture ricettive sono state riscontrate nuovamente carenze sulla tracciabilità del prodotto ittico e sulla relativa provenienza. Per tali irregolarità sono stati elevati ai rispettivi trasgressori un verbale amministrativo per un importo complessivo di 3.000 euro e sono stati sequestrati 8 vasetti di polpa di riccio, circa 2 kg di cozze, 250 ricci di mare, oltre un kg tonno in tranci, 2.5 kg di tranci di pesce spada e circa 2 kg di filetti di salmone.

In mare le motovedette in servizio di polizia marittima hanno ispezionato un motopeschereccio ove sono state riscontrate gravi deficienze sia nella composizione dell’equipaggio per indebita assunzione di comando, sia nel settore sicurezza della navigazione per aver imbarcato un motore di propulsione privo delle prescritte visite da parte dell’ente tecnico. Il soggetto sorpreso al comando è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce ed è stato altresì elevato un verbale amministrativo di 3.098 euro per aver navigato senza i documenti di bordo.

Infine è stata salvata una tartaruga della specie “caretta caretta” ferita da un amo da pesca.

Sarà consegnata nelle prossime ore presso l’osservatorio faunistico di Calimera per le successive cure veterinarie.  



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