‘Prove d’orchestra’, il Conservatorio Tito Schipa invita al concerto presso il Teatro Apollo

Grande raccolta di classici per il concerto conclusivo del Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Studenti e Maestri insieme sul palco.

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Così T. W. Adorno nell’ Introduzione alla sociologia della musicaIn una sala da concerto o in un teatro, un gruppo più o meno numeroso di persone accorda gli strumenti, chiacchiera e scherza; in sala un folto pubblico si siede, conversa, sistema i paltò, tossisce, si scambia i saluti, sfoglia i programmi di sala. Ad un certo punto avviene qualcosa di rituale, di magico: un solo uomo fa il suo ingresso, attraverso il palcoscenico e sale sul podio; il teatro prima applaude e poi zittisce. Costui alza una sottile bacchetta e il silenzio si fa assoluto. Dal caos ecco nascere l’ordine e la disciplina”.

Tra le corde di violini che avviano l’accordatura, leggii e pagine sfogliate per la memoria, ascoltare le prove di un’orchestra equivale ad entrare in un processo creativo, partecipare dell’individualità degli strumenti prima che si relazionino in un’osmosi completa. Ed è ‘Prove d’orchestra’ il titolo del concerto che l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica ‘TitoSchipa’, diretta da Giovanni Pellegrini, terrà venerdì 8 Giugno alle ore 20:30 nella splendida cornice del Teatro Apollo a Lecce.

Sul palco gli studenti del Conservatorio, unitamente ai propri docenti, si esibiranno in una prova d’orchestra che è la sintesi del percorso accademico, mostrando le competenze acquisite nelle aule di studio: si tratta di un’occasione di formazione alternativa, imprescindibile per una futura carriera da musicista.

Coorganizzatore degli eventi in cartellone il Comune di Lecce, a seguito di un protocollo d’intesa siglato con l’istituzione musicale intitolata a Tito Schipa, e il Teatro Pubblico Pugliese, che ha sostenuto il Conservatorio in questa manifestazione, evidente prova di un’istituzione aperta alla collaborazione con gli Enti locali per la promozione del talento e dell’arte sul territorio.

Il programma proposto dall’orchestra è un inno al Romanticismo: i brani selezioni sono infatti celebri composizioni del periodo romantico, interpretati con una nuova sensibilità attraverso le emozioni che possono nascere leggendo una favola, contemplando un idillio o ascoltando Arie o Danze tradizionali.

Si eseguiranno P. I. Cajkovskji Valzer da “La Bella Addormentata’, opera ispirata alla celeberrima favola, O. Respighi la Villanella da “Antiche Arie e Danze per Liuto’, che nobilita composizioni tradizionali, E. Grieg la Suite n. 1 da ‘Peer Gynt’, il cui primo episodio, il Mattino, è noto per i toni idilliaci e contemplativi, J. Offenbach la Barcarola, ispirata ai temi della notte e dell’amore, J. Strauss jr il Kaiser Valse op. 437, infine G. Bizet la famosa Suite n. 2 da “Carmen”.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili



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