Chiude il Festival del Cinema Europeo, appuntamento al 2019

Grande successo di pubblico per la 19esima edizione del Festival che ha visto l’attribuzione del Premio Verdone a Roberto De Paolis per Cuori Puri.

Ulivo d’Oro, “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”, della diciannovesima edizione dei Festival del Cinema Europeo a “The party’s over” di Marie Garel-Weiss “Per la maestria nel rappresentare il senso di dissoluzione dei rapporti sociali, la solitudine esasperata, la deriva sentimentale che è stato un fil rouge delle cinematografie europee proposte in selezione. Il tutto affidato alla forza e alla verità delle due protagoniste”.

Due giovani donne, che si incrociano in un centro di recupero dalla tossicodipendenza, si uniscono nella lotta contro il dolore, la fatica, le regole, si adottano a turno per poi allontanarsi e rendersi conto che solo disarmandosi possono sperare in una vita migliore. Un inno alla vita, che è valso alla regista anche il premio Cineuropa e il premio Agiscuola.

Gli altri Premi

Il premio per la Miglior Sceneggiatura va invece a Stienette Bosklopper per “Cobain” (Olanda-Belgio-Germania, 2017) di Nanouk Leopold, “Intenso ritratto di un adolescente perso nell’assenza di legami, dialogo, attenzioni e appartenenza”.

Premio Miglior Fotografia a Marton Miklauzic per “Yellow heat” (Turchia, 2017) di Fikret Reyhan , “Per aver saputo rendere la fotografia protagonista assoluta del contrasto tra paesaggio rurale e industriale, in maniera calda e realistica”.

Il premio Speciale della Giuria a “Disappearance” (Olanda-Norvegia, 2017) di Boudewijn Koole, “per la capacità di inserire, in un paesaggio glaciale, la ricomposizione del rapporto interrotto, o forse mai esistito, tra madre e figlia. Un film intorno al tema dolente del lasciar andare”. La giuria FIPRESCI ha premiato, invece, “Scary mother” (Georgia-Estonia, 2017) di Ana Urushadze “Per la capacità di aver messo in campo una donna che combatte per liberare la creatività e conquistare la propria indipendenza”.

Premio SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) al migliore attrice/attore europeo va a Goran Bogdan per “Agape” (Croazia, 2017 ) di Branko Schmidt. Il Premio del pubblico va invece a “Disappearance” di Boudewijn Koole (Olanda-Norvegia, 2017).

Premio Verdone 2018

Il Premio Mario Verdone 2018, nona edizione, è stato assegnato dai fratelli Verdone a Roberto De Paolis per “Cuori puri” (Italia, 2017) con la seguente motivazione: “un film intenso e insieme carico di realismo che rivela con l’attualità del tema, una capacità narrativa forte fin dalle prime inquadrature. Raccontando marginalità e voglia di riscatto e, senza alcuna tentazione retorica…” .

Carlo Verdone con Roberto De Paolis

Per quanto riguarda la sezione del Festival del Cinema Europeo dedicata ai cortometraggi, il Premio Emidio Greco è stato assegnato dalla giuria composta dalla famiglia Greco a “Denise” di Rossella Inglese (2017), la giuria di Puglia Show, invece, ha assegnato il Premio Centro Nazionale del Cortometraggio , Premio Augustus Color a “Fine d’estate” di Paolo Strippoli, che si è aggiudicato anche il Premio Unisalento. Infine, una menzione speciale a “Piccole italiane” di Letizia Lamartire.

Così si è chiusa la diciannovesima edizione del Festival del Cinema Europeo con grandissimo entusiasmo del pubblico e di chi ha lavorato intensamente alla sua organizzazione, primo fra tutti, il direttore Alberto La Monica, che conferma l’appuntamento per la ventesima edizione a Lecce dal lunedì 8 aprile a sabato 13 aprile 2019.

di Annalisa Aprile



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